CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] urto con Roma, deve la chiamata, del 6 ott. 1611, Gregorio XV. Rilevante il lavoro d'inventariazione e sistemazione dal e in nota alle pp. 35 s., 73, 295 s.; Id., Il nunzio a Venezia..., in Archivio veneto, s. 5, LVILVII (1955), in nota alle pp. 72 ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] come riferisce in una testimonianza il pittore Cristoforo Orlandi che aveva lavorato per più di un anno nella bottega del G. e , mentre il gesto dell'angelo stesso si rifarebbe a quello del Cristo nella Chiamata di Matteo.
Per la pala con la Madonna, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ag. 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo invitò a Brindisi e insieme si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] alcuni nomi, alcune date, e poco più. Il padre d'A. si chiamava Soldano; da lui il patronimico Soldani, che nei discendenti diventò cognome trovato di seguito alla lettura d'Azzone.
Tra i lavori esegetici sono ancora da ricordare le glosse alle varie ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] coevo, serio e comico.
Nell’estate seguente Pergolesi fu chiamatoa musicare, come saggio finale degli studi, il dramma per il dramma serio al quale da tempo aveva iniziato alavorare, Pergolesi dovette quindi attendere sino all’estate del 1733. ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in S. Petronio (all’altare già dal 1534 lavoravano i lapicidi comacini Battista e Pietro Da Perro). È lecito supporre che, accanto a Pietro del Magno, citato da Vasari come il responsabile della chiamata del Tribolo, abbiano svolto un ruolo anche ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Regno, cui il G. diede il suo contributo iniziando alavorare all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua si garantì un agiato tenore di vita che gli permise di chiamarea Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] " (I. Del Badia, 1905). Nello stesso anno (24 luglio) lavoraa un elmetto d'argento, perduto, che il 18 giugno (cfr. Milanesi quella di orefice. Le commissioni fitte, che culminarono con la chiamataa Roma per l'esecuzione di ben due tombe di papi, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del cardinal De Lugo) come qualificatore dell’Inquisizione fu chiamatoa esprimere il suo parere in seno alla Congregazione speciale Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] all'amico I. Corte, da qualche mese a Vienna dove era stato chiamato dal cancelliere W.A. Kaunitz per riordinare l'archivio del Dipartimento e d'ozio" e lo accusava di essersi assentato dal lavoro proprio nel momento in cui anche il suo supplente era ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...