Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] fronte all’impasse del pensiero moderno, a ritornare a «questo faro di luce che si chiama filosofia scolastica». In questo senso, egli alla revisione del Concordato che si mise subito al lavoro. Ci vorranno ben quindici anni per arrivare all’accordo ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una folta e vivace pubblicistica cominciava achiamare i fedeli, il laicato, a «un impegno nuovo e una della nuova rivista, Murri si proponeva, infatti, di concentrare il proprio lavoro sullo «studio de’ problemi che l’azione incontra mano mano nella ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] della nuova oligarchia dominante. Il contributo più importante degli anni trenta è invece legato a quella che è stata chiamata la Scuola di Chicago e ai lavori di Harold D. Lasswell. Il suo volume Politics: who gets what, when, how, apparso ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Arendt non esita achiamare "la vera natura del totalitarismo" sembra infatti corrispondere a un'esplosiva combinazione politica successiva. L'influenza di Friedrich e Brzeziński si ritrova nei lavori di Aron (v., 1958), che riformula in maniera di ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e dei poveri senza cibo e casa. Per essere credibile il prete è chiamato come l’apostolo Paolo alavorare per non essere di peso a nessuno, esercitando il proprio ministero gratuitamente.
La carità si istituzionalizza
Si tratta di una prospettiva ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] e a tempo pieno. Alcuni portatori lavoravano per conto di mercanti nelle spedizioni commerciali a lunga distanza 'uno dall'altro) si trovavano speciali caravanserragli statali, chiamati tampu. Di preferenza ubicati in prossimità di fonti d ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ', l'insieme degl'individui che svolgono un lavoro non manuale, che sono nella stragrande maggioranza i tecnici e i burocrati, coloro che altrove si chiamano i ‛colletti bianchi', e hanno ben poco a che vedere con l'intellighenzia' della tradizione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] di strati orizzontali. In pratica, dunque, tutti lavoravanoa decifrare le strutture delle rocce, e soltanto della filosofia naturale e della matematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In un'epoca in cui era molto forte la ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] le zone destinate al culto e al lavoro, ossia le zone pubbliche, e femminili i (Iraq), che nel X secolo si chiamava già al-Giamiain (le due moschee), un'ambizione smisurata. La città reale di Mawlay Ismail a Meknes, datata tra la fine del XVII e l ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] i cristiani, sulle orme di Gregorio VII, erano chiamatia condurre contro il paganesimo nazista e l’ateismo comunista Cronache sociali» pur nella sua breve durata (1947-1951) lavoravaa formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...