LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione del lavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di all'interno del processo rivoluzionario, ma subordinato all'azione diretta della classe, riunita ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] D. apparve subito il più interessato e capace (Creatori di lavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda rapporto con il fascismo fu, soprattutto nei primi anni, subordinato al rilievo del suo potere politico personale in grande ascesa ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] ". È probabile che egli abbia svolto un ruolo subordinato nella bottega di famiglia, pur partecipando all'esecuzione dove è documentato un "Jean Juste de Tours" esecutore di alcuni lavori.
Nel 1562 Jean stipulò un contratto di affitto per una casa a ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] a "dar opera - in primo luogo - a un lavoro che illustrasse la necessità della scienza della storia". Così il Piano nomina (22 giugno) a prefetto della Biblioteca. Aveva subordinato l'accettazione dell'incarico alla nomina a membro della giunta ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] per via del lavoro del padre, non aveva tradizioni militari: eppure, assai presto il giovane G., che aveva 5 giugno 1915, lo colse il richiamo per esigenze belliche.
Subordinato ora a quel Cadorna che aveva contribuito a estrometterlo dal ministero, ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] storia, propone un tipo di divisione territoriale subordinato alle esigenze di un decentramento giurisdizionale e amici, che cercarono invano di distoglierlo dall'ostinazione a un lavoro troppo assiduo, che comprometteva la sua già fragile salute, il ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] delle classi operaie - grande scopo cui deve essere subordinato ogni movimento politico - non può compiersi che da s., 271-273, 280 s., 291; G. Angelini, Il socialismo del lavoro. O. G.V. fra mazzinianesimo e istanze libertarie, Milano 1986; R. ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] regime assembleare in cui l'esecutivo sia decisamente subordinato al legislativo; Per una concezione etico-giuridica fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125; G. ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] -orvietana.
Dalla posizione di piccolo maestro subordinato all'influsso senese C. doveva tuttavia F. Zeri, Appunti orvietani: C. Petruccioli e Piero di Puccio, in Diaridi lavoro 2, Torino 1976, pp. 15-18; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio, ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] solo a seguito della morte di Cassini (II). Questo malgrado l'entità del suo lavoro, non del livello di quello di J.-B. Le Rond d'Alembert, N.-L Osservatorio, così come già lo zio, egli rimase subordinato prima a Cassini (II), poi a César-François ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...