PETRAŠYCKI, Leon
Emilio ALBERTARIO
Giurista e sociologo polacco, nato il 13 aprile 1867 a Kollontajevo, nella provincia di Mohilev (Russia), morto a Varsavia il 15 maggio 1931. Si iscrisse nel 1885 [...] all'università di Kiev, studiò poi all'università di Berlino sotto la guida di insigni romanisti tedeschi, particolarmente di H. Dernburg e di A. Pernice. Conseguita l'abilitazione all'insegnamento nel ...
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Giurista francese (Libourne 1859 - Bordeaux 1928). Ha insegnato nelle univ. di Caen e di Bordeaux. Fortemente influenzato dalla filosofia positivistica di Comte e dalla sociologia di Durkheim, è stato uno dei massimi esponenti del realismo giuridico francese. Le sue critiche si sono concentrate, in particolare, sul concetto di diritto soggettivo e sull’idea – di cui furono i massimi teorizzatori ...
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Criminologo polacco (Łódź 1906 - Haverford, Pennsylvania, 1999), naturalizzato britannico nel 1947. Dal 1948 membro del Trinity College di Londra, dove fu direttore del dipartimento di scienza criminale (1949-59) e prof. di criminologia (1959-73); insegnò anche nelle più importanti università degli USA e fece parte di varî comitati e associazioni internazionali operanti nel campo del diritto penale ...
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Giurista (Fontenay-le-Fleury 1829 - Parigi 1895); prof. di diritto civile nelle univ. di Tolosa e di Parigi. Tra le sue opere: De la naturalisation (1851); De l'effet de la naissance sur la nationalité (1856); Étude sur le jury (1861); De la constitution des sociétés par actions (1869); e, forse la più notevole, Le droit individuel et l'Ètat (1891) ...
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Giurista francese (Parigi 1843 - Fontainebleau 1935), prof. a Parigi di diritto romano, di diritto commerciale comparato e di diritto marittimo. Tra le opere: Précis de droit commercial (1885, in collab. con L. Renault); Traité de droit commercial (1888-92); De l'action "familiae erciscundae" en droit romain ecc. (1896); Les lois commerciales de l'univers (1910) ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Jaume I, Maiorca 1934. Cfr. infine: A. Huici, Estudio sobre la campaña de las Navas de Tolosa, Valenza 1916.
Il regno di Castiglia e León dal 1252 al 1474. - Cfr. in genere: G. Daumet, Étude sur l'alliance de la France et de la Castille au XIVe et au ...
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Celebre famiglia di giureconsulti e storici francesi, che si diceva discendente da Simon (1320). Da Léon, signore di Guignecourt, nacque nel 1549 il primo illustre membro della famiglia, Denis I, cui seguirono [...] Théodore, Jacques, Denis II, Denis III e Jean. La tradizione culturale-erudita dei G. si mantenne anche nei secc. 18º e 19º fino a Denis-Charles, marchese di Ménilglaise (Francoforte 1795 - Parigi 1877), ...
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RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] Mandel, l'ex-generalissimo Gamelin e altre personalità minori.
Esso fu il frutto della volontà di Pétain di trovare per l'opinione pubblica francese dei capri espiatorî della sconfitta e, nello stesso ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] du Tillot e come altri fu coinvolto nella caduta del ministro nel 1771, in seguito alla quale abbandonò Parma. Tornato in patria nel 1783, dopo alterne vicende fu internato in manicomio nel 1790.
L’infanzia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Daudet lo “stupido secolo decimono”» (Nuova enciclopedia, 1977, p. 399). In ogni caso resta abbastanza ferma e diffusa la linea interpretativa che valga, anche per l’Italia unita, la convinzione secondo ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).