(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] ° e 10° sec. furono contrassegnati dalle incursioni di Normanni. Con lo smembramento dello Stato asturiano, la G. si trovò legata al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] vescovile di Compostella e delle sue aspirazioni all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] , L’Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze. Biografia, storia, letteratura, Firenze 2000; A. Crabb, The Strozzi of Florence: widowhood and family solidarity in ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] 1504, anno della sua elezione a gonfaloniere di Compagnia per il quartiere Santa Maria Novella - gonfalone Leon Rosso, cominciò ad essere frequentemente impegnato in incarichi pubblici, tanto "estrinseci" (quelli che comportavano funzioni governative ...
Leggi Tutto
Alberti
Famiglia fiorentina, venuta dal castello di Catenaia a Firenze verso l’inizio del sec. 13° con il giudice Rustico, primo della casata (perciò, fino a tutto il Trecento, il cognome A. del Giudice), [...] succursali a Barcellona, Parigi, Bruges, Londra. Gli A. si distinsero come umanisti, mecenati, benefattori; fra questi spicca Leon Battista (1404-1472), architetto, letterato e teorico dell’arte. Per alcuni genealogisti furono rami di questa famiglia ...
Leggi Tutto
BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] falte un instrumento que puede ser tan importante en esse govierno ", come scriveva ancora il de Haro a Luis Guzmán Ponce, de Leon.
Il lungo periodo di pace che seguì destinò il B. a compiti diversi da quegli che gli erano sino allora toccati negli ...
Leggi Tutto
Famiglia di uomini politici, al potere in Nicaragua per oltre quarant'anni. Il capostipite, Anastasio S. García (San Marcos 1896 - Balboa, Panama, 1956), figlio di un piantatore di caffè, entrò in politica [...] 1963), preferì lasciare la presidenza a un uomo di sua fiducia. Nel 1967 fu eletto presidente Anastasio S. Debayle (León 1925 - Asunción 1980); figlio minore del capostipite della famiglia, governò con gli stessi metodi repressivi del padre, ma, dopo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae Alberti Opera inedita et pauca separatim impressa, Firenze 1890, pp. 257-66 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centrale, confinante a N con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a E e a S con la Repubblica del Congo; a O si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il territorio del G. è centrato su due [...] dell’Africa Equatoriale Francese. Indipendente dal 1960, il paese godette di una sostanziale stabilità politica prima con la presidenza di Léon M’ba, poi dopo la morte di questi (1967) di Albert-Bernard (dal 1973, dopo la conversione all’islam, Omar ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] (1773-1812), descrisse nell'opera Podróże w krajach słowiańskich ("Viaggi nei paesi slavi", 1811) una sua visita nei Balcani; Leon (1803-1878), prese parte all'insurrezione del 1830-31; fu poi (1861-75) maresciallo provinciale di Galizia; Adam (1828 ...
Leggi Tutto
leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).