Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] è imperniata una griglia circolare increspata, la rete (arabo ῾ankabūt, 'ragno'), mappa rotante dei cieli con indicatori per segnare le varie stelle. Sul retro della piastra ci sono quadranti con tavole trigonometriche e d'altro tipo, ed è fissata l ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] la prima metà della strofa 19 della recensione ṛgvedica potrebbe essere così tradotta: "si dovrebbero indicare le levate [lett. 'contatti con l'Oriente'] [delle stelle] moltiplicate per il loro numero [a cominciare] da Śraviṣṭhās [in cui ha inizio il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] raggio, tanto che Venezia andava in cerca di candidati per le facoltà di Padova non soltanto in Italia, ma anche negli Stati trattatello pubblicato nel 1765, intitolato Commentarius über eine Stelle des Varro von einer der Ursachen warum die ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] e LBC=(1/3)ABC.
Nella costruzione esposta da al-Būzǧānī le costruzioni ausiliarie che servivano a dimostrare la neũsis sono scomparse e figure piane composte di poligoni e archi di cerchio: scale, stelle, fiori, tamburi, e così via.
d) Superfici non ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Egli era un impareggiabile osservatore del cielo e delle stelle, un ancor più straordinario, nondimeno, scopritore e costruttore anche se per via indiretta, o se volesse misurare proprio le lunule. Un’analoga ambiguità si ritrova in Archimede. Molta ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] tale serie. Se per esempio (in notazione moderna) z(x)=a0+a1+a2+…, dove le an sono funzioni di x, e la legge di ricorrenza è an+2=f(x , all'epoca ancora vana, della parallasse delle stelle fisse da parte degli astronomi ‒ stimolassero l'interesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] un riferimento inerziale (un riferimento in quiete rispetto alle stelle fisse). Se la stanza è ferma rispetto all' di un'edizione delle lezioni di Cartan degli anni 1931-1932 Weyl le trovava "come la maggior parte dei lavori di Cartan, difficili da ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] sistema di 72 equazioni per lo studio della luminosità delle stelle: da qui il nome oggi in uso di ' si trova nella tavola? In pratica, il metodo usuale consiste nell'introdurre le 'differenze finite progressive', definite da Δfi=fi+1−fi e, per m ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] MUL.APIN, del Carro (MAR.GID.DA, Ursa Maior) con il vento del nord e di MUL.MUL (le Pleiadi) con il vento dell'Est.
Un'altra stella, Arundhatī, è descritta come la consorte dei Sette Ṛṣi, in un tardo testo vedico, il Taittirīyāraṇyaka (Āraṇyaka della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] della distanza fra due città, o fra due stelle di longitudine e latitudine conosciuta. Questioni di carattere dei suoi predecessori, cosicché egli avrebbe potuto a sua volta sottoscrivere le parole di Luca Pacioli e ammettere che
de numero cosa e ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...