EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia come legato pontificio il suddiacono Giovanni. Nel 1148 anche il cardinale diacono auspicato viaggio a Roma di Corrado III e la sua incoronazione imperiale. E. III aveva sperato di piegare i Romani ribelli ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] rottura con Enrico V era ridivenuta esplicita, un papa imperiale, Burdino arcivescovo di Braga, era stato contrapposto al Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di legati papali, a una nuova Dieta prevista per il 29 giugno ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il papa risaliva da Pisa a Genova e i suoi legati raggiungevano la Francia, re Luigi VI, che ancora non contro di lui. I. II, rimasto senza l'appoggio delle milizie imperiali, non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] due mesi a Haguenau in Alsazia e partecipò alla Dieta imperiale che vi era stata indetta. Qui incontrò per la prima di viceprotettore per gli Stati ereditari; dal 1560 al 1564 fu legato nelle Marche (il collegio dei gesuiti sorto a Macerata nel 1561 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di ottenere la creazione per se stesso della carica di legato permanente per l'intera Chiesa francese. D'altra parte la diede motivo per una duratura profonda diffidenza tra la corte imperiale e quella di Baviera. Ma anche il prestigio personale del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] questo, per i margini tanto ampi che venivano accordati al legato papale, l’oligarchia del Regno si prese un anno ristabilire la normalità. A Roma, il 4 febbraio 1111, una delegazione imperiale raggiunse un accordo. Il 9 febbraio a Sutri si saldò l’ ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anche suo interesse preferire, almeno, l'investitura papale a quella imperiale.
Gli ultimi patetici tentativi in proposito, l'E. li , di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato in Romagna, dove giunse il 31 genn. 1755. A Ravenna riprese ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il 1° ott. 965 i Romani elessero G., che non fu scelto esclusivamente per volontà dell'imperatore, anche se i legatiimperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. L'esperienza di Leone VIII aveva forse insegnato alla corte ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] un atteggiamento di estrema prudenza nei confronti del governo imperiale e del patriarca di Costantinopoli, fu quest'ultimo ortodossia; lo pregavano, infine, di inviare loro un suo legato col cui aiuto rafforzare la retta dottrina e regolare la ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] interruppe le riunioni nel 1811, quando la persecuzione imperiale costrinse il Lanteri a prendere la via dell'esilio di lui lasciò la moglie; esponente del ceto aristocratico subalpino, legato da un rapporto stretto, personale con il suo re, ma ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...