CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la leggediprobabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] dileggi è sopravvissuto sotto forma di monumento, tuttavia le leggidi Ur-Nammu e di Lipit-Ishtar presentano la stessa struttura tripartita e sembra che siano state copiate da monumenti. Lo scopo originario del Codice di Eshnunna fu probabilmente ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] in un universo concepito come il risultato casuale diprobabilità statistiche e di cui si dice sia venuto all'esistenza attraverso cioè in essa una coerenza fondamentale che s'accordava con le leggi della mente umana; più ancora, per loro, la natura e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] leggedi natura, ma non sono nemmeno del tutto spontanee, formano la categoria dei faits sociaux: si tratta di quelle forme di azione, di pensiero e di fratellanza di relazioni dirette tra i singoli (ibid.). Egli comunque riteneva poco probabile che ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] (cm 3,2 x 5,8) che potrebbe costituire il più antico testimone epigrafico di una invocazione a Pietro. Vi si leggono le lettere PET[---] ENI[---]: le integrazioni più probabili sono Πέτ[ροϚ] ἔνι (cioè "Pietro è qui", come vuole M. Guarducci) o Πέτ ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] che nella letteratura cristiana si ritrovano leggende e commentari ebraici. Il complesso di relazioni tra l'arte cristiana e quella giudaica può essere probabilmente meglio compreso, lasciando da parte i problemi di derivazione dell'una dall'altra ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] più profonda e accompagnata dall'osservanza della legge (alcunché di simile racconta anche la lettera attribuita a Yāsēf, della quale la lettera della gĕnīzāh potrebbe esser la fonte) è con ogni probabilità assai ammissibile. I Caraiti (v. VIII, p ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sua ammissione in Rota si ricava comunque che studiò legge a Padova, Perugia e Bologna.
L'esordio nella poteva non figurare nella rosa dei papabili. Di fatto, però, la sua candidatura aveva poche probabilitàdi successo, dal momento che la Spagna ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ebbe anzi cura di assicurare a Carlomagno che le avrebbe lasciate libere di seguire la loro legge. Intendeva dunque modellarsi conquista del regno longobardo da parte di un uomo di tanto rilievo. Secondo ogni probabilità A. pensò che meno gravi rischi ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma di Roma gli rivolse di rientrare in sede i per la salvezza della Chiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia i; così si legge nella ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...