Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fonti; molte disposizioni sono nuove e d'origine consuetudinaria. Il manualetto s'intitola: Ecloga ἀπὸ τῶν Questo mostra che i Bizantini, almeno da un certo tempo in poi, leggevano i trimetri antichi con l'occhio, non li sentivano con l'orecchio. ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] l'energia occasionale, ma quella regolare, consuetudinaria, nella quale il Darwin afferma la 29 febbraio 1904, n. 590, e r. decr. 13 ottobre 1911, n. 1290), (v. anche legge 14 luglio 1907, n. 527, r. decr. 14 giugno 1908, n. 462, r. decr. 2 ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] . La difficoltà sorge, invece, per le norme consuetudinarie, tanto più che queste nella maggior parte, per si amplia, ma non c'è, attraverso i tempi, e i popoli, legge penale che non colpisca il delitto contro lo stato.
In Grecia, il traditore ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] Stato e non verso il Parlamento; inoltre, in base alla legge, 108 fra i membri delle Cortes sarebbero stati eletti dai , il quale, partendo dalla riproduzione fedele della realtà consuetudinaria, senza altro apparente proposito al di fuori di quello ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ciò ch'attiene all'ordinamento della carriera (vedi p. es. legge italiana 2 giugno 1927, n. 862 sull'ordinamento della carriera diplomatico spiegare teoricamente l'efficacia tacita o consuetudinaria di tale richiamo presso quelle legislazioni che ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il richiamo generale di essa nell'art. 2 del cod. civ.
In questi casi è evidente che la norma del diritto consuetudinario è divenuta una norma di legge e gode della stessa autorità di questa, anche quando la sua formazione sia stata anteriore alla ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] un'azione religiosa che vada oltre la pratica consuetudinaria del culto. L'Azione cattolica è particolarmente delle finalità superiori, per cui è riprovevole, perché contraria alla legge morale e inoltre turba la convivenza sociale, la tendenza ad ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] di resistenza da parte di essa, ma deve sottostare alla comune legge degli omicidi; e la pompa novennale che da Tempe in Tessaglia possa dirsi che Delfi, depositario della morale consuetudinaria, abbia tendenzialmente avversato le esagerazioni così ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] locazioni degli immobili urbani già disposta in base alla legge 10 maggio 1955, n. 368, è stata prorogata, con l. 21 dicembre 1960, n. 1521, sino al 31 dicembre 1964 (o alla scadenza consuetudinaria). Essa tende a sottrarre agli alti canoni della ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] L'utile netto della gestione del risparmio ordinario per il 1936 (ripartito come per legge: 2/10 al fondo di riserva e 8/10 al Tesoro) è stato del risparmio popolare rimangono, nella loro struttura consuetudinaria, le casse di risparmio... per le ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...