Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] abbiamo dunque: ‛croce'. Ma questa stessa sequenza, per chi legge, funge da della della sequenza fonica che a essa corrisponde in dei casi le sinonimie ora accennate sono tali su base consuetudinaria: data la forma di un'abbreviatura, non siamo in ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] ruolo - un tempo attuato nell'ambito della consuetudinaria figura della comunione tacita familiare - è stato adottato con la famiglia di sangue (artt. 44 ss. della legge sull'adozione del 1983).Altro istituto nuovo è quello dell'affidamento ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] riscatto fu completamente pagato, l'imposta era divenuta anche consuetudinaria e poté dunque restare per il finanziamento di altre poi gli Stati Uniti nel 1862. In Italia, con legge del 14 luglio 1864, venne istituita un'imposta di ricchezza ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] dello sviluppo del 'genere umano' o dello 'spirito'. Per Hegel le leggi e le regole morali di un popolo traggono la loro forza non dalle rintracciata nella costituzione scritta o in quella consuetudinaria, e non soltanto essere ricavata attraverso la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sussidiaria come monumenti e pitture, il Decretum Gratiani e norme consuetudinarie (p. 163, per Rimini), privilegi, trattati (pp. .
Un altro figlio, Gerolamo, chierico e dottore in legge, raccolse una silloge di scritti minori e di lettere, ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] la stessa del latino firmus (forma) è nello stesso tempo la ‛legge' morale e religiosa, ma anche sociale, l'‛ordine' non solo ordine inferiore, ma in una sorta di consensualità consuetudinaria - si sono battuti numerosi riformatori indiani moderni, ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] maschi degli Ebrei (Esodo, 1, 15-17), ed Elia invoca la legge di Dio per condannare il re Achab, che aveva ucciso Naboth per diritti umani come una violazione del diritto consuetudinario internazionale: ad esempio la discriminazione sistematica in ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] comportamento resi familiari da una ripetizione consuetudinaria. Come rileva il rapporto 2009 sull prossimo turno. Nel mio settore ho la certezza [che pagano tutti]. Basta leggere un capitolato d’appalto. Ognuno è firmato, [...] scritto in modo che ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] vita activa: nel mondo si agisce adeguandosi laicamente alle leggi che regolano funzionalmente i diversi subsistemi di cui si un impegno stabile e una regola di vita che può essere consuetudinaria o scritta.
Tuttavia, se da un lato i movimenti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tribunali civili risultava da una confusione consuetudinaria dello spirituale e del temporale formalizzata liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...