Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] è l’esclusiva artefice dell’ordinamento giuridico e non è la legge la fonte prevalente del diritto.
Dai monarchi dei regni romano consistente, fino ad allora, in un complesso di regole consuetudinarie tramandate oralmente.
Così, tra la fine del V e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] del diritto” (il rule of law della tradizione consuetudinaria anglosassone), di diritti soggettivi e di sovranità popolare, dello Stato di diritto, fondate sull’autorità indiscussa della legge positiva. Un modello di ordinamento che, elaborato in ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] VI sec., non fu ripristinata in età federiciana: la famosa legge III, 45 del Liber Augustalis allude, a nostro parere, , una sovvenzione annuale a favore dei signori, considerata consuetudinaria.
Tale evoluzione, pur non essendo propria del Regno ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] treni e art. 128 t.u.e.l. (testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), per i componenti dei Comitati regionali di .
La r. internazionale, disciplinata da principi consuetudinari, è altresì oggetto di un progetto di codificazione ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] verificare se l’atto amministrativo sia lesivo di interessi legittimi per violazione di legge, incompetenza o eccesso di potere (l. n. 241/1990, artt. Stati. Tale obbligo, di natura consuetudinaria e connaturato alla struttura paritaria della ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] caratteri intrinseci che differenziano la n. giuridica dalla n. morale. La n. morale è autonoma, in quanto con essa si detta legge a sé stessi; la n. giuridica è invece eteronoma, perché comanda ad altri; di conseguenza, mentre la prima è categorica ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] quali esistevano alcune norme fondamentali, formatesi in via consuetudinaria, aventi una posizione gerarchicamente superiore rispetto alle altre quale il giudice, la cui conoscenza delle norme di legge è presupposta, è tenuto all’applicazione di esse ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] dell’autorità competente. Il codice di diritto canonico approva le norme nate ‘consuetudinariamente’ laddove: a) la c. sorga in una comunità capace di ricevere una legge, cioè in una società, come la provincia ecclesiastica, la diocesi, il capitolo ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] da obblighi internazionali (di origine sia pattizia sia consuetudinaria) e quelle che, per il loro carattere , privo di divisori dello zero (nel quale vale cioè la legge di annullamento del prodotto).
Storia
D. collettivo Complesso di terre che ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] un doppio ordine di legislazione, la romana scritta per il diritto civile e terrestre, la consuetudinaria per gli affari marittimi. Seguono le leggi scritte, ma intessute di consuetudini e con continuo riferimento ad esse.
Comunque una caratteristica ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...