Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] mettere ordine, superando le attitudini consuetudinarie dei vari Stati, sancendo la dicembre 1537.
81. Ibid., cc. 1v-2r.
82. Cf., a tale proposito, il testo della legge, votata in consiglio dei X, del 15 gennaio 1524, ibid., c. 33r-v.
83. Ibid., ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] militare con la loro immagine familiare e consuetudinaria a chi vive in questa città sostanzialmente anfibia catalogo della mostra, Torino 1985, pp. 15-27.
10. È la legge 16 aprile 1973, nr. 171, che ha come titolo Interventi per la salvaguardia ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] .
Il potere costituente
Prima della rivoluzione democratica esistevano - non codificate - le leggi fondamentali: erano quasi sempre norme consuetudinarie, che avevano la loro legittimità proprio perché affondavano in un passato immemoriale ed ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sacri come le Tavole della legge di Mosè, i Vangeli o il Corano.Inoltre è talvolta difficile riconoscere, sul piano critico, se socialmente sia rilevante il contenuto sostanziale di una norma ritenuta consuetudinaria, ovvero la sua formulazione ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] non dogmatica, almeno fino al 1870, ma consuetudinaria), sua superiorità al concilio come istanza di governo di inversione dei tempi degli eventi che narra, senza riguardo per le leggi storiche. Non parla dell’uccisione di Crispo e Fausta, né fa ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] un’azione sociale rinnovata della Chiesa, nella quale leggevano implicite ambizioni o tentazioni neo-temporalistiche8. Come è della fede del suo popolo. La presenza di una religiosità consuetudinaria, ormai residuo di una civiltà contadina e di una ...
Leggi Tutto
Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] la definizione dei due termini ha molto della pratica consuetudinaria, che essi cadessero con tanta precisione in determinati Andrea diciotto paia di buone oselle, con la facoltà - si legge - "si vero aucellos habere non poterimus, tunc dare et ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] che così, già di primo acchito, la nozione consuetudinaria di patrimonio storico e artistico rivela, è ancor meglio pubblico", 1971, XXI, 3, pp. 1122-1134.
Giannini, M. S., Uomini, leggi e beni culturali, in ‟Futuribili", 1971, V, 30-31, pp. 34-43.
...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] si procedeva allora secondo 1'usus. Il diritto consuetudinario, l'usus patriae delle fonti, ha avuto secoli XIII-XVI, Torino 1938.
13. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, "Ateneo Veneto", 20, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] e senza gli ostacoli derivanti da una mentalità consuetudinaria» diceva). Ma non arrivò a integrarlo il prodotto finale e in uno stabilimento francese si produce il chip che legge i segnali del sensore. Calcoliamo in 1500 i posti di lavoro ST legati ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...