Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] XII e XIII, e che compare in redazioni consuetudinarie anche più tarde, è applicata soltanto iure consanguinitatis 734.
V. La Mantia, Le fonti del diritto greco-romano e le assise e leggi dei re di Sicilia, Torino-Napoli-Palermo 1887, pp. 98-107.
F. ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] ampio respiro, tanto più che occorre fare anche chiarezza sul concetto di legge nel Medioevo che, da patto tra il popolo e il re, di questa fondamentale fonte di diritto di origine consuetudinaria poteva avere, grazie all'approvazione ufficiale del ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] alcuna restrizione, tranne quelle che siano previste dalla legge, siano necessarie per proteggere la sicurezza nazionale, l di qualificarlo di norma di diritto consuetudinario.
La norma consuetudinaria di non refoulement non possiede un contenuto ...
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L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] l’imposizione del solo cognome paterno da una norma consuetudinaria.
lI legislatore, certo, a fronte di un ., 2017, I, 1763.
20 Pende, in Parlamento, un organico disegno di legge: cfr. Atto Senato n. 1230 (Modifiche al codice civile in materia di ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] prima volta suddiviso in libri, della vasta materia consuetudinaria e dei brevi giurati dai consoli dei placiti: decidono di affidare a un arbitrato le vertenze tra loro esistenti. Leggiamo per l'ultima volta il nome del B. in un atto pubblico ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] auctoritas nuova e nuove mansioni dal Liber Augustalis. Da questo otteneva il rango di legge vigente e, anzi, una posizione di spicco non tanto per l'osservanza consuetudinaria di cui qua e là godeva (in tema di mundio sulle donne, per esempio ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Le decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2014 ed il primo semestre [...] propria giurisdizione. Di qui, l’ulteriore sospetto di incostituzionalità della legge di adattamento alla Carta delle Nazioni Unite (l. 17.8 all’ingresso in ambito interno di norma internazionale consuetudinaria, in Consulta Online, Studi 2014, www. ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] , gli parve una actio utilis di origine consuetudinaria, che rifletteva un diritto soggettivo anch’esso qualificabile di Graziano (Decr. Grat. C.23 q.2 c.2, ove si legge la glossa) che autorizza a convenire in giudizio il giudice che non amministra la ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dalla successione.
Il temperamento a questa norma consuetudinaria risalentissima avvenne poi, come osserva B., . 399 s.; F. Schupfer, Manuale di storia del diritto italiano. Le fonti. Leggi e scienza, Città di Castello 1904, pp. 242-259; E. Besta, La ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...]
Nell’opera era pienamente sottolineata la larga base consuetudinaria dell’ordinamento. Nel ricostruire la genesi dei Riti, supremo tribunale vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...