BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] con il giudizio che l'inerzia della istituzione e l'inoperosità parere sulla urgenza di riformare la legge del 1904, collocandosi tra i principali 1963, ibid., pp. 536-538; C. D'Angelo, Cinquanta anni di neuropatologia del laboratorio istopatologico ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] di 34.500 uomini, 6.300 quadrupedi e 72 pezzi d'artiglieria. Con queste truppe furono occupati tra il 4 e proclamazione fatta dal C. della legge marziale in tutta la regione nazionalista, che accusava il C. di inerzia, non ne scossero la posizione.
L ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] una serie nutrita di esperienze egli riuscì ad individuare le leggi fondamentali cui ubbidisce il fenomeno, precisando, in base ad dai termometri ordinari a causa della loro inerzia. Del 1915è anche l'ideazione d'un metodo, valevole per i metalli, ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] italiani. Deve anzitutto sfatare l’ignobile leggenda che gli italiani non si battono, deve e centrale, favorito dall’inerzia o dalla simpatia delle forze ; Opera omnia di B. M., a cura di E. e D. Susmel, 36 voll., Firenze 1951-63; Appendici, 8 voll., ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] oggi prevalente nella storiografia, di stagnazione e di inerzia assolute, e riveli invece fermenti, spinte innovative e agli ecclesiastici con cura d’anime di prestare giuramento di fedeltà alla nazione, al re e alla nuova legge, Pio VI interruppe ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario a verificare la legge marxiana della ., 245 ss. e passim; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia. 1921-1926. Politica e organizzazione, Roma 1977, ad Indicem ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , toni fortemente critici verso l'inerzia e l'episodicità della politica estera una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] estrazione del 17 marzo 1510 della balla d'oro, prima dei venticinque anni previsti dalla legge, in Maggior Consiglio. E lo stesso il D. - in procinto di ritornare a Venezia dove viene nominato senatore - dimentica di lamentare l'inerzia governativa ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] , e giunse così a proporre una legge secondo cui le velocità assunte da un
Quanto al concetto moderno dell'inerzia, il B. contribuì alla Göttingen 1752, III, p. 130; G. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 817; G. Tiraboschi ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] 112). Nell’agosto 1381 Pietro d’Ancarano era già doctor utriusque iuris, come si legge in una di quattro lettere consilia a ulteriori quesiti posti dai cardinali che lamentavano l’inerzia dei contendenti: «an subtrahentes se ab obedientia dicantur ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...