Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] la sconfitta di Napoleone III fu tra i più accesi sostenitori della presa di Roma e fu poi tra gli ispiratori dellaleggedelleGuarentigie. La sua attività, rivolta al perfezionamento dell'unità politica, economica e morale del Regno, fu versatile e ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] problemi politico-diplomatici connessi alla liberazione di Roma (1870) e alla Leggedelleguarentigie (1871), operando poi, sul piano internazionale, per l'avvicinamento dell'Italia agli Imperi Centrali. Lontano da incarichi di governo dopo la caduta ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] lotta per la civiltà e per uno Stato laico, in Italia il governo non attuava neppure quelle parti dellaleggedelleguarentigie che salvaguardavano i principî liberali: aveva abbandonato alla Chiesa la collazione dei benefici minori su cui lo Stato ...
Leggi Tutto
Borgatti, Francesco
Uomo politico (Corpo Reno, Ferrara, 1818 - Firenze 1885). Laureatosi, nel 1842, in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a impegnarsi nella vita politica nel nuovo clima [...] clericale sia dalla sinistra. La mancata approvazione della proposta portò alla caduta del governo Ricasoli. Nel 1870-71 diede un importante contributo alla discussione parlamentare sulla leggedelleguarentigie. Nominato senatore nel 1871, dal 1876 ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] l'Italia di attrezzare il porto; talune libertà per la S. Sede, nella sostanza non diverse da quelle previste dalla leggedelleguarentigie; e veniva presa in considerazione, all'art. 14, una garanzia internazionale. Questa bozza fu poi alla base dei ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ascoltato e ricercato consigliere del governo Lanza in occasione della presa di Roma. Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta leggedelleguarentigie, l'atto legislativo e politico più importante del nuovo ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Egli si oppose infatti, accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo dellaleggedelleguarentigie che, sotto l'accattivante formula della libertà della Chiesa, gli appariva aprire la strada alle offensive di una potenza autoritaria e ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] superiori pratici e di perfezionamento di Firenze.
Dopo l'annessione di Roma e l'emanazione dellaleggedelleguarentigie, che era in sintonia con alcune delle sue proposte, il G. tornò a occuparsi, in modo prevalente, di questioni più propriamente ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato liberale e la leggedelleguarentigie, il conclave si tenesse all'estero. Non fu difficile fargli cambiare parere, e nelle due votazioni che precedettero l ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] tra i pochissimi interventi di quegli anni, non certo casualmente, c'è la presentazione di alcuni emendamenti alla leggedelleguarentigie, dove il suo nome è associato a quelli degli antichi compagni di fede politica: Ricasoli, Minghetti, Peruzzi. E ...
Leggi Tutto
guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: dare, concedere, offrire, presentare...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...