NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] di medico del viceré Gonzalo Hernández de Córdoba. Fu in tale occasione che entrò nel circolo pontaniano, frequentazione che ebbe influenza nella composizione vedere nell’opera una riscrittura, come si legge nel proemio, «more nostro peripatetico» del ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] a studiare e mettere a punto una serie di provvedimenti, come i disegni dilegge sull’identificazione dei soci delle società quotate e definitive dimissioni del governo Spadolini. Nella composizione del successivo governo, presieduto da Amintore ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] le opere di Fichte, Hegel e Bergson. Nel 1910 si accostò alla storia del pensiero giuridico leggendo il Genossenschaftsrecht di O. von della conoscenza si intrecciano con una difficile composizione tra soggettività e generalità dei valori: " ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] della composizione con l'introduzione delle linotypes e fu creato un nucleo numeroso ed estremamente specializzato di in cui insisteva sulla necessità di tornare alla normalità, abbandonando l'uso dei decreti legge, seguì quello del 13 giugno ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] anche i Romani viventi nel regno. Al tempo di Rotari le leggi raccolte nell’Editto dovettero riguardare solo i Longobardi, si sostituì il meccanismo della composizione, vale a dire il pagamento di una somma di indennizzo versata dal colpevole al ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] mai in imprese militari come Bartolomeo. Uomo dilegge, era stato alla scuola di giureconsulti perugini sebbene non si conosca il esempio, in tema di arbitrato, l'affermazione del principio della obbligatorietà della composizione pacifica ("si is ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Torino.
La fortunata composizione, più volte replicata, mostra la Sacra Famiglia che riceve da un angelo un piatto con burro e miele, in ricordo della profezia sull’incarnazione che si legge nel libro di Isaia (7, 14-15), profezia che ben si adattava ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; come si legge in una lettera di un corrispondente romano a Modena, uno degli il Paradiso: la composizione, esemplata sullo schema compositivo dell'affresco del Correggio nel duomo di Parma, se ne ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Severino. Non doveva avere, allora, più di 14 anni: "ab ineunte aetate" si legge infatti a proposito del suo ingresso in tropologia, ecc.). Nella lingua, nello stile e nella composizione è evidente un forte influsso della Bibbia. Il testo fu ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] documentare le proprie prestazioni allegò un elenco delle composizioni scritte «nel tempo di mesi undeci» (Arte e musica all’Ospedaletto ritmiche, il passo armonico placido e diatonico dettò legge in Italia e in Europa; infine, nel periodo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...