VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] studiare legge a Firenze sotto la guida dello zio sacerdote Evangelista Vignali, ricoprì il ruolo dicomposizionedi respiro barocco appare debitrice allo stile di Giovanni Lanfranco, assimilato a Roma e tramite l’amichevole frequentazione a Pisa di ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] in pianta stabile (nella misura di circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per legge ai mutilati e agli ex Ente ma anche di propulsione della sua situazione economica e finanziaria. Caratteristica principale della composizione del comitato, ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'arbitrio di ognuno può accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant poté ripubblicarli (con l'esclusione di alcuni e con l'aggiunta di altri di nuova composizione) nel volume Studi sullo Stato ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] s.).Quindici giorni dopo il C. affidava ad un progetto dilegge per la riforma del codice penale militare l'ultima testimonianza segreteria dittatoriale sulle rispettive attribuzioni, gli affidò la composizionedi un nuovo ministero in cui il C. ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] in mano un martello e una lastra, su cui si legge l’epigrafe che la individua come «Fra[ter] Iacob[ di Pietro e Paolo, del Battista, dell’evangelista Giovanni e di s. Andrea, posti ai lati del gruppo centrale croce-busto di Cristo, in una composizione ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] fu eseguito da Carlo Francesco Mellone su modelli di Cametti (Schlegel, 1963). Al Museo di Roma è conservato il modello della statua di Gregorio XIII (inv. MR 1230), e all’Ermitage quello dell’intera composizione (inv. 606). Sempre nel 1715 Rusconi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] colle Palatino, Costumi degli Arcadi, La promulgazione delle leggidi Arcadia, Quando si decretò nell'Arcadia d'incidere l che avrebbe tenuto presente il precedente del G. nella composizione della canzone libera.
L'edizione più completa delle opere ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] laureato in legge e trasferito di lettere credenziali identiche a quelle fornite al F. dall'avido e ambiguo Schinner) venne convinto a rinunciare da varie componenti cittadine, oltre che dalla mediazione familiare e da quella vaticana. La composizione ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] (H 55 sup.), contenente questa composizione, presenta correzioni di mano dell'autore.
Il secondo componimento . Nel 1499 uscì a Parma a cura di Taddeo Ugoleto una nuova edizione di Ausonio. Come si legge nell'introduzione, fu il C. che forni ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di A. Caro. Due o tre prefazioni recano la firma del B., ma non è certo che siano opera sua; mentre del suo temperamento sono testimonianza talune sottoscrizioni. In una lettera al tipografo Michele Tramezzino, che si leggecomposizione tipografica di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...