GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] edifici; al contempo, una nota cromatica dominante sembra uniformare l'intera composizione, fino a raggiungere, nei lavori più tardi, un tono quasi monocromo. Soluzioni di questo genere derivavano al G. dalla tradizione del vedutismo toscano che ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] poi gli studi dilegge a Venezia. Dedicatosi contemporaneamente alla musica, fu allievo di M. Rauzzini, di G. S. Mayr - per qualche tempo - e quindi, per il contrappunto e la composizione, di G. Scatena un frate agostiniano formatosi alla scuola di A ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] allegoria della Carità (Belluno, chiesa di S. Stefano). Nella composizione, dominata dalla pomposa scenografia e per il Mosè che consegna al popolo ebraico le tavole della Legge, tradotta in incisione probabilmente intorno al 1703 (Claut, 1989).
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] composizione, per il buon disegno e il colore equilibrato. Nel 1825 l’artista vinse il premio di prima classe di pittura con La peste di ). Del 1850 circa è Dante Alighieri legge la Divina Commedia alla corte di Guido Novello (Firenze, Galleria d’arte ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] di pittura, il cavaliere Marco Miani, il quale, come si legge in uno Zibaldone dellaBiblioteca civica di Bergamo cangiantismi, è difatti assai personale, sebbene nella composizione e nella tipologia egli sembri talvolta ispirarsi al Balestra ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...