GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] politico di Lecce. La circostanza favorì la naturale composizione delle influenze famigliari di parte paterna Sulla posizione scientifica di una dottrina dello Stato (Milano 1914) e Sull'efficacia retroattiva della leggedi conversione (ibid. 1911 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizionedi ott. 1423, votava la legge che stabiliva la costruzione di un lazzaretto nell'isola di Santo Spirito, per fronteggiare ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati Di chiara impronta paganiana sono i 31 articoli di quest’ultimo, in cui sono fissate le competenze, le regole di funzionamento e la composizione ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] . operò presto affinché la composizione delle vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo 1660 il B. fu chiamato a far parte, con il Gromis, il di Casellette, il Della Chiesa e il Truchi, della commissione per la riforma ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di progetti dilegge - quello, ad esempio, sul prestito di cinquanta milioni approvato il 15 marzo 1849 - e membro di quale nel 1881 si era offerto come mediatore per una composizione del dissidio italo-francese, non nascondeva il suo dispiacere per ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] scopo di ottenere nell'ambito di ciascuna circoscrizione unità d'indirizzo tecnico e di bilancio; modificò la composizione ministri Oviglio e Federzoni lo schema di decreto legge che limitava gravemente la libertà di stampa e che fu approvato dal ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] fu dei Dieci di libertà, il 2 apr. 1455 capitano di Orsanmichele per un anno, il 25 settembre conservatore diLegge. Il 27 Signoria, cioè entro il mese di agosto, per poter controllare meglio la composizione della commissione elettorale e rafforzare ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] diritto di nomina alle sedi vescovili, sia dell'esigenza di fare rispettare, contro le pretese di Roma, la vecchia legge, dirimere i contrasti sorti tra i medici di Venezia sulla composizione della teriaca. Testimonianza della considerazione, anche ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] silenzioso dissenso proprio di chi vedeva frustrata ogni attesa di rinnovamento si placava nella composizionedi versi satirici da tutto il male che si potesse dire di quel governo ecclesiastico delle cui leggi il G., nella sua dimensione pubblica, ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] luglio di quest'anno risale la composizione del discorso su In che modo la città didi uomo dilegge; fu infatti avvocato concistoriale in Roma, uditore di Rota, e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...