EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un distico latino dell'E. si legge nei Capiluporum carmina et centones (Romae 1590, p. 189), le circostanze della cui composizione sono spiegate da una notula di F. Orsini (p. 191). La quale ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] a tutto 1744 (ibid., n. 174, p. 8) si legge: "Sig. Tomasso Baij maestro di Cappella dalle 19 novembre (1713) sc. 6, detto tenore dal affidato ad alcuni noti autori il compito di creare una nuova composizione. Il Miserere composto dal Tartini venne ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] nel poema e neanche in queste più brevi composizioni, che dovettero tuttavia renderlo abbastanza noto assolvendo preminentemente la funzione di corrispondenza in versi fra letterati.
Bibl.: Anche sul C. si legge qualche accenno nella biogr. del più ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] organico (entrambe ibid., Mus.F.1377). Sono inoltre pervenute varie composizioni liturgiche e devozionali, in gran parte custodite manoscritte a Bologna (Archivio musicale di S. Petronio; Museo della Musica), Modena (Archivio e biblioteca capitolare ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] maestro C della Cappella Giulia, dove al f. 61 si legge: "1696 - a di 18 febbraio scudi 17.60 pagati all'eredi del sig. riedita recentemente (Milano 1975) a cura di G. Doderer. Le dodici composizioni ivi contenute sono deliberatamente scritte in uno ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] se sia conservata. A stampa sotto il suo nome è una composizione poetica latina, Ioseph adoratus a suis, melodramma musicis aptatum numeris commesse nella vita di S. Filippo Neri dai pp. Gallonio e Bacci contro quello che se ne legge ne' pubblici ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] Milano per assumere l'incarico di organista in duomo e non alla Madonna di S. Celso, come si legge in tutti i repertori.
Giusta rinomato, come prova l'inclusione di alcune sue composizioni in raccolte di musicisti celebri dell'epoca. Le opere ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] s.d.), musicato secondo uno stile accordale piuttosto lineare di valore esclusivamente didattico. Nella produzione musicale di questo periodo vanno annoverate altre composizioni d'occasione, come alcuni ballabili per pianoforte e alcune liriche ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] edifici; al contempo, una nota cromatica dominante sembra uniformare l'intera composizione, fino a raggiungere, nei lavori più tardi, un tono quasi monocromo. Soluzioni di questo genere derivavano al G. dalla tradizione del vedutismo toscano che ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] al Prologo ed Intramezzi dell'opera intitolata Il Caligula delirante", come si legge in margine alla composizione. In questo periodo si rivolse particolarmente alla musica sacra: di quegli anni si ricordano un Beatus vir a 3 voci con strumenti ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...