SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] vo voglio, 27-28). La rima -ivi di "vivi" è per chi ascolta o legge il segnale di una fine di verso, che in questo caso suona come un accostati ai lais lirici francesi (altro tipo dicomposizione eteromodulare ma con regole interne meno rigide del ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] , dal Secretum ai Salmi penitenziali, alla lettera a Gerardo che può leggersi in questo volume (p. 916 sgg.) e via via fino alle , Milano-Napoli, Ricciardi, 1951). Sui tempi dicomposizione delle varie opere e sulle molteplici peregrinazioni, tipiche ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in realtà, la promulgazione delle leggi accademiche fece precipitareuna crisi latente fin dal 1692, anno dicomposizione del Discorso sopra l'Endimione, e forse fin dal momento dell'istituzione dell'Arcadia ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] ma con cose. A forza di atmosfera e di cose d'Annunzio cerca di creare uomini: ma accostandoci ci accorgiamo di che sostanza son fatti.
Il Cecchi, nello scritto citato, richiamava l'attenzione su una forma dicomposizione letteraria che, per analogia ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] terzo e il quarto decennio del Trecento la data dicomposizione delle Expositiones.
Franceschini pensa piuttosto a un'ultima revisione Ma la presentazione del Dante auctor come profeta, che si legge nell'expositio lictere del I canto, non è sostenuta ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Quando nella cancelleria divenne necessario essere esperti di diritto, ma anche dicomposizione ‒ è per questo che dictator equivale Due epigrammi attribuiti a Ildeberto di Lavardin, il 'Milo' di Matteo di Vendôme e una leggenda su Pier delle Vigne, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] dicomposizione e la data di pubblicazione (1657, presso Matteo Cadorin in Padova) intercorre uno spazio di tempo di almeno nel 1919 a Lanciano a cura di A. Toaf. Ora il poema si legge nell'edizione critica a cura di A. Daniele, Bari 1987 (Scrittori ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] data dicomposizionedi questa traduzione (Mancini, 1923, p. 75 e n. 2, afferma che l'esemplare Q.46 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano in cui, per errore di stampa, si legge due volte "Erodoto" per "Erodiano", e che di lì sia filtrata nella ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] del Bembo). Nulla di certo si sa circa il tempo dicomposizione: essi dovrebbero comunque edizione degli scritti del Giustinian, a cura di E. Massa, i suoi testi sul C. si possono leggere nei seguenti mss. dell'Eremo di Frascati: cod. Tusc. F ✝, ff. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Malipiero e ad altri gentiluomini della città (si leggono nei Carmina Italica raccolti nel codice della Bibl , Sulla "Glicephila" di M. F. in un nuovo esemplare autografo di G. Sabadino degli Arienti, e sulla data dicomposizione della "Gynevera de ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...