POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] che la crisi industriale si palesava in tutta la sua gravità, accompagnata da attacchi sempre più pesanti da parte dei gruppi
A evitare alla Banca italiana di sconto la dichiarazione di fallimento intervenne il decreto legge del 28 dicembre 1921, che ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] "laudar grandemente a la Cesarea Maestà l'uno et l'altro de dicti oratori de gravità, prudentia, facundia, modestia et dexterità", di Giulio II che indirizzò il 1º ottobre un breve ai due diplomatici per significare loro tutta la sua gratitudine per ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] dei "nuovi", dalla richiesta di nuove norme elettorali nel 1573 fino a quella di abolizione della legge del '47. Dopo Doria a Fassolo, dove avrebbe alloggiato la regina. La gravità con cui la Repubblica avvertiva il problema è confermata dal ...
Leggi Tutto
OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] – si legge – l’uomo sarebbe stato abile nei tranelli).
Tornato a Roma Oliva frequentò l’Accademia di Giovanni Ciampini 60, c. 149r) e fu anch’egli oggetto di indagini per ateismo.
Data la gravità del caso sin dal 25 gennaio 1690 la Congregazione del ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] a un certo punto si iscrisse all'università di Padova, dove intraprese gli studi dilegge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco facilmente trasformarsi in sedizione politica. La gravità della situazione divenne manifesta nel 1551 allorché ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] e degli acattolici e il ripristino della legge sulla pena di morte. Il regime granducale, tuttavia, per gravità della situazione, il B., cui non sfuggivano le gravissime conseguenze per il granducato di una guerra fra l'Austria e il Piemonte, tentò di ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] ma egli fu esonerato dal richiamo sussistendone i requisiti dilegge, essendo nato nel frattempo il suo quarto figlio nel e la sua tettonica di scivolamento per gravità, in Memorie dell’Istituto geologico dell’Università di Padova, XVI (1950), ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] con decisione, in nome della legge positiva e delle necessità pratiche (La pena di morte nel nuovo diritto penale italiano pena e per l'imprescindibilità del rapporto di proporzione sanzionatoria rispetto alla gravità del reato, nell'alveo del modello ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] 'acqua, dal mare alla sommità dei monti, in base alla legge secondo la quale dati "due liquori diversi di quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ciascuno libertà di scorrere separatamente, il men grave si alzerà sopra il livello del più ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] . Le tre compagnie, anche a causa dei gravi oneri fiscali imposti ai teatri da una legge del 1875 e del progressivo allontanamento dalle platee del pubblico che non sembrò apprezzare le scelte di repertorio e di scritture operate da Bellotti-Bon, non ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...