RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] campi gravitazionali e le leggidi Newton della meccanica e della gravitazione valgono per corpi macroscopici quando Northrop): ‟Il compito supremo del fisico è di arrivare a quelle leggi elementari universali da cui si può costruire il cosmo per ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] antropologia, attraverso la sensibilità universale, il concetto di spiritus. La reazione reciproca e viceversa. La necessità dileggere i due libri secondo la Se la sua derivazione elettrica della gravitazione verso la Terra incontrò un grande ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] le leggi che avrebbero preso il suo nome, quando Isaac Newton scoprì la gravitazioneuniversale, quando che è realmente presente in B non deve quindi dipendere dal genere di misure eseguite nella regione A, e deve essere anzi indipendente dal fatto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , per un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda leggedi Kepler vale se, e solo se, il corpo è accelerato della gravitazioneuniversale, o di Wallis, che aveva ottenuto risultati simili, ma meno generali di quelli di Newton ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale contenitore dei corpi ci permette di formulare nel modo più semplice le leggidi natura. Coerentemente scelta della relatività generale di includere la gravitazione nella geometria non rende ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] formale la legge stessa della realtà, sorta di grande sillogismo nel spazio-temporali, attrazione e repulsione, gravitazione); in secondo luogo la "fisica", di alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...