LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] genn. 1893) e si stava scrivendo il testo della legge che avrebbe sancito la nascita della Banca d'Italia ( in La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti della formazione di una banca centrale, a cura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, pp. 487-492 (per ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Francavilla, compendia la visione che della sua vita ebbero i suoi cari, quella di novello Mosè, guida temporale e spirituale di un popolo, garante della legge e fedele servitore dell’autorità.
Opere: Dei tanti pareri legali che scrisse, soltanto ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] suo volume di preffiche, Midbar Yehūdāh (Deserto di Giuda), stampato a Venezia nel 1602, a Mosè Copio, ricordandone nel 1615 una figlia, Rebecca, di soli 10 mesi; nel 1618 ebbe invece un parto abortivo, come si legge nella prima lettera del Cebà; non ...
Leggi Tutto
Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] integrando l'iscrizione lacunosa che si legge sulla base del dipinto, fu in grado di assegnarlo ad Allegretto. Secondo lo in quella centrale si trova il Crocifisso tra Elia e Mosè e in quelle laterali, entro quadrilobi, rispettivamente la Vergine ...
Leggi Tutto
MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] nel 1887 il titolo dottorale honoris causa in legge, sostenne Abraham Lincoln nella guerra di secessione, intervenne contro la pena di morte, la schiavitù e l’antisemitismo della Germania di Bismarck, sostenne la Alliance Israélite Universelle e le ...
Leggi Tutto
MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] Toscana Leopoldo II, fra il 1833 e il 1835 dipinse il soffitto della sala di Ricevimento di palazzo Pitti, raffigurando Mosè riceve le Tavole della Legge, attorniato dai Ss. Padri del Vecchio Testamento nelle lunette e dalle Quattro Virtù Cardinali ...
Leggi Tutto
PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] . Per la cattedrale realizzò alcune sculture colossali della facciata (S. Giacomo Maggiore, Mosè, La Legge nuova) e assunse la responsabilità di supervisionare il lavoro degli altri scultori coinvolti, fornendo alcuni bozzetti per opere realizzate ...
Leggi Tutto
CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] legge in ambito accademico. Il suo esordio alle esposizioni braidensi avvenne nel 1835 con otto ritratti in disegno, mentre nel 1836 ottenne ex aequo con D. Induno un premio di 1856 sono Michelangelo in atto di mostrare il Mosè a Paolo III; Raffaello ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] di Sigeberto di Gembloux a proposito di avvenimenti di tale anno.
Professante leggedi Bergamo (notizie storiche), Bergamo 1939, pp 94 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 201, 224, 235; G. Cremaschi, Mosè ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] firma ancora visibile nell'affresco centrale con Mosè che riceve le tavole della legge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un miracolo dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente di Vincenzo (Grassi, 1985, p. 35). Alla fine del secolo è ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...