(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] classificata dal 2136, identificandola con quella che ha dato origine alla leggendadi Hi e Ho, condannati a morte per non aver saputo agli Ebrei per opera diMosè, allievo delle scuole esoteriche egizie.
Un'altra forma di semplificazione del culto, ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] (v.), di cui si trova menzione nella storia di Giuseppe (alternantisi con gl'Ismaeliti), in quella diMosè e dell'esodo è che nella leggendadi Zenobia figuri un re di al-Ḥīrah (v. oltre), Giadhīmah al-Abrash della tribù di Tanūkh, che recentemente ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] che non sia l'umano. G. stesso si proclama più grande di Giona e di Salomone, dei profeti (Matt.., XII, 41-42; XIII, 17) e diMosèdi cui perfeziona l'insegnamento e le leggi. Egli compie, da padrone della natura, i miracoli più strepitosi: non ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] che vedeva promulgate alcune leggidi notevole importanza sociale (concessione della giornata lavorativa di otto ore; riscatto celebre "Professione di fede" evangelica del 1530: traduttore - dall'ebraico - dei Libri diMosè, polemista tagliente, ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di Aronne e figlia di ‛Imrān (confusione, quindi, fra Maria madre di Gesù e Maria sorella diMosèdi fede, dilegge, di governo, senza distinzione di nazionalità; e a capo di questa monarchia universale sta il califfo, che, se in materia di dogma e di ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] (In Psalm. CXVIII, sermo XVIII, 4) e al Convivio (De bono mortis, c. 5, 19). Egli pensa che P. poté leggere i libri diMosè e si spinge fino ad affermare ch'egli talora tradusse passi dei libri sacri. Una certa influenza platonica esercitò inoltre su ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] quello nel deserto di Sinai, per opera diMosè e di Aronne (Numeri, I), l'altro presso il Giordano di Gerico, fatto da Mosè e da Eleazaro . Si veda, p. es., la leggedi distribuzione dei redditi di Pareto nella voce distribuzione della ricchezza (XIII ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , le storie diMosè, i quattro Evangelisti coi loro simboli naturalisticamente espressi, su fondi di paesaggio. Nella cappella trecentesca e il portale marmoreo che ripete la leggendadi Galla Placidia. Si chiamano i pittori riminesi a lavorare ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] e Daniele) consta di 24 libri distribuiti in tre parti: 1. la Legge (ebr. tōrāh): Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, insieme costituenti il cosiddetto Pentateuco, dalla tradizione attribuito a Mosè; 2. i Profeti (ebr. nĕbhī'īm), distinti ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] fondazione della Chiesa, l'Antico Testamento con tutte le leggi, i sacrifici e le cerimonie aveva trovato la sua favore della credibilità della rivelazione egli addusse i miracoli diMosé e di Cristo. In modo negativo poi dimostra che Maometto non ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...