Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] la loro s., ed è probabile che fossero molto più consapevoli del suo carattere formale di quanto non si sia oggi. In una società illetterata, dove si guardava alle forme delle lettere prima dileggerle o senza leggerle, il loro aspetto è molto ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente la falsificazione. Giovanni di Berry, forse , firmato da Salpion, la cui firma si legge anche su di un rilievo che era a Bologna, proveniente dalla ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] amato dai bambini, che saranno gli uomini di domani, e a costoro probabilmente risulterà caro ancora per qualche tempo, non svolgono la loro funzione; al di là di questo sono rifiuti (E. Manzini, Oltre il mondo dell’oggetto, «Leggere», 1992, 40, pp. ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] arte sicionia, seguendo probabilmente il modello dei vasi miniaturistici coevi, affronta nel rilievo la soluzione di alcuni difficili problemi plastici: il cogliere cioè l'istantaneità di una data azione, e il subordinare le leggi ferree della pietra ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] le date secondo lo stile comune. La data 1320 si legge anche sul polittico eseguito per la chiesa dei Domenicani a Orvieto ; 1969b). Nelle dieci storie della Vita di s. Martino, a cui M. attese probabilmente a partire dal 1315, si fanno più ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] che la statua esistesse nel Circo Massimo a Roma. Il nome Andreas che si legge nell'esergo è stato interpretato con maggiore probabilità come nome di un auriga vincitore, ma anche dell'autore della statua riprodotta.
Monumenti considerati. - Etruria ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] esterne, ed è per di più probabile che ad ogni suggestione di mutare la consueta maniera di rappresentare il Buddha e la che stringe una piega del panneggio. A sinistra, la leggenda ΒΟΔΔΟ stabilisce l'identificazione con il Buddha.
Esaminando le ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] sacrestia) e due Angeli (perduti); per l'ancona era previsto un compenso di 1.006 lire imperiali (da leggere più probabilmente 1.600) e per il Crocifisso e i due Angeli un compenso di 40 lire (i pagamenti sono documentati sino al 1519; Perotti, 1981 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sempre a Roma, sopravvive invece la più antica immagine romana della Crocifissione di P. (sec. 8°-9°). È probabile che tale proliferazione nell'Urbe di immagini tratte dalla 'leggenda romana' di P. e Paolo trovasse il suo naturale prototipo nel ciclo ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] dei f. e delle Muse, destinato probabilmente ad una classe aulica, di parte senatoria, attaccata ai privilegi dell'impero un sarcofago in S. Francesco a Ravenna, della consegna della legge a Paolo e a Pietro mentre due altri apostoli acclamano e ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...