DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] gradiscano di nascita, Giovan Battista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] sia esplicitamente indicato come scolaris, ma è probabile che l'omissione vada imputata ad una 1842, p. 594; VI, ibid. 1853, pp. 229, 306 ss. (dove si legge la lettera di M. Musuro ad A. Navagero); A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] la Scuola di Rialto, il F. dal 12 apr. 1530 aveva chiesto, probabilmente per problemi di salute, e ottenuto dal Senato di poter essere di nomina alle sedi vescovili, sia dell'esigenza di fare rispettare, contro le pretese di Roma, la vecchia legge ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia il G. è citato, oltre che nella sua veste di regio consigliere e dottore in legge, anche come viceprotonotario.
Tra il 1448 e il 1458 il ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] e dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore tipografico si legge 1325).
Non era dunque il Gloria a supporre che il D. "abbia di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la probabile mancata accettazione sia da parte di Baldo, sia di ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] dei professori e ufficiali dell'ateneo pavese, come dottore in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. Sempre nel gioco di osservatori diplomatici e di persone esperte che conoscessero i problemi locali.
Lo Sforza aveva probabilmente ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , il C. la ritentò, sempre senza successo, nel gennaio 1454 e di nuovo nel 1459, ancora con l'aiuto di Alberto Pio. È probabile che - dopo quest'ultimo tentativo - abbia cercato di riconciliarsi coi Bentivoglio, se è vera la notizia, riportata dal ...
Leggi Tutto
BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] delle gabelle del Comune di Genova, sulla base delle convenzioni stipulate fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 a Pavia dove s'era recato a studiare legge. Comprende complessivamente cinquecentocinquantatré consilia, notevoli per ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] ; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi dilegge presso lo Studio napoletano. Fu giudice e assessore ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...