Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] varie e nei campi più disparati; si può cercare cioè di accertare mediante esperimenti la validità di una legge naturale (in fisica, in biologia ecc.); o di controllare, mediante osservazioni su un fenomeno economico, sociale ecc., se l’andamento del ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] era stato teorizzato da B. Russell, secondo il quale in tutte le scienze avanzate, sull’esempio della fisica, le leggi causali sarebbero state rimpiazzate da relazioni matematiche funzionali. La previsione di Russell non si è tuttavia verificata: le ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] riconoscono tutte l’esigenza di affermare l’esistenza di una legge morale suprema e assoluta, e quindi un legislatore (argomento che afferma la necessità di una causa prima, e quella fisico-teologica, per cui l’ordine del mondo dimostra l’esistenza ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna. La formulazione della legge esclude che si possa configurare nel nostro ordinamento un diritto all’aborto. Un problema ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] : alla base della sua concezione metafisica e fisica sta la visione dell'universo come unità, ovvero la stessa struttura elementare. In questo sistema del mondo (ove la legge dell'analogia e della corrispondenza regge tutti i momenti e processi) ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] "ciò che tende a nuocere alla società turbando il benessere fisico dei suoi membri", e responsabilità, pene e premi sono fondati parziali del primo e secondo ordine. Assegnò per la legge della resistenza del mezzo quattro nuove forme che riconducono a ...
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La condizione di nobiltà ontologica e morale in cui l’uomo è posto dalla sua natura umana, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso. La d. piena e non graduabile [...] Nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 si legge che «l’unico e sufficiente titolo necessario per il serie di divieti, al fine di salvaguardare la personalità fisica e morale del dipendente. Sotto questo profilo, occorre ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] crescente complessità. Le scienze comtiane sono: matematica, astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia. La scienza è - o metafisici. Anche il generale corso storico è considerato secondo la legge dei tre stadî. Il suo punto di arrivo, l' ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] rotatoria alle azioni a distanza rettilinee previste dalla fisica newtoniana, da lui ritenuta universalmente valida. Mediante l'analisi A. riuscì quindi ad enunciare la "legge elementare" dell'elettrodinamica interpretando l'azione rotatoria come ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] asse (Le livre du ciel et du monde), accennando anche alla possibile unificazione della fisica celeste e terrestre con identiche leggi. Particolarmente significativo il suo Tractatus de configurationibus formarum e le Quaestiones sulla geometria di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....