L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] adeguato a dar conto del comportamento di atomi materiali, cioè di effetti visibili rigorosamente quantificati ed espressi in leggifisiche. L'irritabilità non soltanto aveva a che fare con una base strutturale alquanto problematica, ma era enucleata ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Infatti, la storia naturale descrive la varietà delle cose; la fisica le cause, ma cause mutevoli o relative; e la metafisica i moti e le grandezze dei corpi e, secondo le leggi della Meccanica, confermate da esperienze certe e quotidiane, ho ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] libri naturales; negli anni tra il 1241 e il 1245 egli, nella Facoltà delle arti di Parigi, leggeva vari testi fondamentali del corpus: la Fisica, la Metafisica, il De sensu et sensibili, gli pseudoaristotelici De vegetalibus e Liber de causis, e il ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , in ognuno dei sette capitoli in cui sono divise le sette esposizioni, il 'figlio dell'uomo' diviene la 'legge' definitiva, la chiave di ogni fisica, di ogni metafisica, di ogni teologia, la causa prima e finale. Tale opera è inoltre originale come ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] che il corso della Natura ha le sue determinate leggi, le 'leggi naturali'. Certo Dio potrebbe in linea di principio mutare dipende appunto dal fatto che Scoto Eriugena concepisce l'Universo fisico come una grande sfera il cui raggio è diviso in due ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] invece, nel vero senso della parola, al centro dei problemi ed interessi fisici del suo tempo" (v. Hessen, 1931; tr. it. in p. 313).
In realtà, dopo un primo libro centrato sulle leggi generali del moto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] del mondo naturale e che la materia, di cui tutti gli enti fisici sono composti, possegga alcune proprietà che possono essere conosciute solo empiricamente. Le leggi di Natura, secondo Gassendi, sono semplici generalizzazioni di origine empirica che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fanno supporre che la vita mentale dipenda dalla salute fisica e che l'attività della materia organizzata si svolga pure la produzione d'un filo d'erba per via di leggi naturali non ordinate da alcun intento: assolutamente bisogna negare agli uomini ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] e delimitando nel corso dei secoli. È il caso per esempio della 'fisica', che ha la stessa radice della parola φύσιϚ, 'natura': fin dall il genere umano e allontanavano il corpo dalla legge di Natura, legge che lo avrebbe governato se la mente fosse ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] difforme ‒ rimasto per i mertoniani un concetto puramente matematico ‒ con il fenomeno fisico della caduta dei gravi, dimostrando così la validità della legge della velocità media. Se le teorie del domenicano spagnolo siano state conosciute, magari ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....