La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] forse anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei accedere a testi arabi che in altre città del mondo islamico non erano più letti, inclusi i trattati di al ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] in onore di Onasandro, figlio di Onasilo, per esempio, si legge che esso fu approvato unanimemente dall’assemblea, composta in questo caso aree culturali: l’Impero bizantino, la civiltà islamica e i regni latini dell’Occidente cristiano.
Gli ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] XI e XII (oppure: "comprehenso fossado meo" si legge per esempio nella divisione dei beni immobiliari dei Badovarii a , in un crogiuolo di fonemi e morfemi romani, greci, islamici, padani, germanici.
In queste condizioni si comprende che l' ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] arte; per Vincenzo la Natura procede "senza cognitione", non offre leggi o modelli da seguire. Gioseffo crede che la musica sia una tra l'VIII e il IX sec., sia in Europa sia nel mondo islamico, in campi quali la medicina e l'astronomia. Nel XV sec. ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di Sparta, che a lungo era vissuta sotto la morsa delle leggi di Licurgo (VIII sec. a.C.) e dove per secoli 95-158; M. Canard, Le riz dans le Proche-Orient aux premiers siècles de l'Islam, in Arabica, 6 (1959), pp. 113-31; M. Rodinson, s.v. Ghidhâ, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] in arabo compaiono quasi soltanto lavori sulla cultura islamica).
Profonde trasformazioni, dunque, si sono verificate pubblicato postumo, finito di stampare nel dicembre 1945. «La nazione – si legge nel capitolo VI, par. 2, Nazione e Stato – non è ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] che si possono perseguire nella vita umana, cioè l'osservanza delle leggi (dharma), il profitto e la carriera (artha), il piacere ( sec. cominciò a radicarsi in India la pratica della medicina islamica, o unani, che si affiancò a quella dell'āyurveda ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] quella della diaspora ebraica a quella dell’espansione islamica, rese ancor più complicato il caleidoscopio dei circoli patriottici e dei progetti costituzionali: e si era tornati a leggere l’autore del Principe e dei Discorsi insieme a fra Paolo ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 1977, pp. 503-505), in cui il sangue dei terroristi islamici si mescola a quello dei civili ebrei. Per gli ebrei regolati da quella che Carl J. Friedrich ha chiamato la "legge delle reazioni previste". Così la violenza di massa è stata sostituita ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Novecento che si fa risalire una maggiore sensibilità da parte degli studiosi nei confronti dell'archeologia islamica. Ufficialmente, nel 1884, una legge ottomana sulle antichità ha dato inizio al periodo degli scavi sistematici in Iraq e nel 1921 ...
Leggi Tutto
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...