L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , di nuovo, l'insensibilità dei tendini. De Haen naturalmente rifiutò l'insinuazione halleriana secondo la quale l'avversione nasceva di agire senza regola sul corpo, e prevedeva precise leggi di unione e coestensione delle due entità. Malgrado talune ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] letteraria, e divide la prima in tre parti: "La storia naturale è di tre tipi: storia della Natura nella sua costanza, i moti e le grandezze dei corpi e, secondo le leggi della Meccanica, confermate da esperienze certe e quotidiane, ho esaminato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] : Roberto Grossatesta
Roberto Grossatesta (1175-1253) fu una figura centrale della filosofia naturale della prima metà del XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] stato commissionato (è il caso di Giorgio di Trebisonda per le Leggi e il Parmenide). In un primo momento, l'interesse si concetto di habitus, con il quale era designata la nostra indole naturale o carattere, che regge e muove la nostra natura e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] suas (De Genesi ad litteram, IX, 18, 32), come dire che il corso della Natura ha le sue determinate leggi, le 'legginaturali'. Certo Dio potrebbe in linea di principio mutare tale corso, ma poiché la caratteristica principale dell'essenza divina è ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] la tradizione culturale dominante influisca negativamente sullo sforzo dell'uomo di acquisire una piena intelligenza delle legginaturali, e quindi un maggiore controllo sul mondo esterno. Sono quindi considerate idola, o pregiudizi socioculturali ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e la Creazione originarono teorie diverse sullo statuto metafisico ed epistemologico della conoscenza umana e delle legginaturali. Per gli intellettualisti le leggi di Natura descrivono l'essenza delle cose e possono essere conosciute a priori. Le ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] sistema di credenze (invece che, per esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, realtà diversa da esso, in effetti contraria a esso.
Naturalmente i due procedimenti possono essere combinati e il rito ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] di accedere ad una facoltà di medicina o di legge dopo il college. Anche guidare la macchina richiede , T.F., Errors in forecasting social phenomena, in Forecasting in the social and natural sciences (a cura di K.C. Land e S.H. Schneider), Boston 1987 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] un giorno possa sorgere un Newton, che faccia comprendere sia pure la produzione d'un filo d'erba per via di legginaturali non ordinate da alcun intento: assolutamente bisogna negare agli uomini questa veduta" (ibidem, V, p. 400). A ogni modo, non è ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...