Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] se ne ha il tempo e l'opportunità, applicando le leggi generali dell'apprendimento. Gli esseri umani hanno la facoltà di inglese (Fletcher e MacWhinney, 1995; Aslin et al., 1998). Naturalmente, la storia riportata nei testi non è la stessa per tutte ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] la constatazione fondata su questo calcolo:
questo ua≠un uà, (2)
schemi che si debbono leggere: (1) ‛un u che sia a differisce da un u che sia à', e ciò che in esso spetta invece alla parole. Naturalmente, si può dire che spetta alla parole tutto ciò ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] pietate 22 (Manni 2003). Le scelte di Petrarca sarebbero diventate legge; e anche le sue non scelte.
Le oscillazioni nel fiorentino del più che nello stile di alcuni autori eccelsi. Naturalmente, è una grammatica più orientata all’antico che al ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , da considerare italofoni «per diritto di nascita», indipendentemente dalla capacità di leggere e scrivere, mentre il criterio demauriano (lingua naturale vicina all’italiano + alfabetismo elementare = italofonia) potrebbe essere accolto non solo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] da G. appartengono al gruppo degli scritti di filosofia naturale: si tratta della Physica, del De caelo, del attribuita anche a Costantino Africano. Il testo del De elementis si legge ancora nell'ed. degli Opera omnia di Isaac Israeli, Lugduni, ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] i giornali che si preferisce non leggere
b. ? i giornali che si preferiscono non leggere.
L’italiano dispone di due risorse Per uno studio dell’apprendimento dell’italiano in contesto naturale: il caso dei pronomi atoni, in L’apprendimento spontaneo ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] cinese rénshēn, 1671 in F. Redi, Esperienze intorno alle cose naturali), cocchio (< ungh. kocsi, 1545 in B. Rositini & naturali» (1992).
falun gong < cinese fǎlúngong «setta sincretistica particolarmente diffusa in Cina», comp. di fǎ «legge», ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] virgola prima di allora ero tornato).
Ben diverso, com’è naturale, l’assetto dell’interpunzione (➔ punteggiatura) nella scrittura esperta. (in questo caso l’uso del latino nella messa) si legga questo brano di Guido Ceronetti:
(23) Mi dà il prurito ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Sardegna, poi estesa a tutta l’Italia) e la legge Coppino (1877), che stabilivano i princìpi basilari della gratuità Le istanze di uniformazione lessicale non frenano del tutto, com’è naturale, l’apporto delle varietà regionali (Zolli 1986). Tra i ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] itti.
L'interpretazione di questa riga è: il grafema DA, che si legge /da/, può essere tradotto con la preposizione accadica itti, 'con', 1974, p. 54) è, in effetti, la naturale conseguenza delle differenze strutturali tra le due lingue: le sequenze ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...