Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di p. fosse caratterizzata da un’indistinzione tra l’individuo, le cose che lo circondano, l’ambiente naturale e i gruppi dei quali è parte (legge di partecipazione), Mauss oppone un’importante distinzione tra il concetto di individuo da un lato, e ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , a e b, si ha a<b (leggi: a precede b) oppure a>b (leggi: a segue b) oppure a=b, ciascuna relazione escludendo , in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] in cui l’esposizione o la pubblicazione sia consentita dalla legge (quando la riproduzione dell’i. è giustificata dalla notorietà tecnica del falso colore, se applicata a i. naturali, consiste nell’alterare la corrispondenza fra la banda originaria ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ecc.) i quali si attraggano reciprocamente secondo la legge di Newton (➔ gravitazione). È stato risolto per K si dirà sottocorpo di K se è esso pure un corpo (naturalmente rispetto alle stesse operazioni già definite in K). A tal fine occorre e ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto concerne la data della s. patrimonio mitico, negli oggetti o immagini cultuali; ma è naturale che, una volta inventata o conosciuta la s., questa ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] circa 26.000 anni fa.
Ecologia
Il f. è un naturale componente di alcuni ecosistemi, in cui ha un effetto di da esso si è generato e che da esso dovrà nuovamente generarsi (legge dell’eterno ritorno).
Fisica
In ottica, f. di una lente è ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] quella naturalistica che, in nome dell’autosufficienza della realtà naturale, nega la necessità di ricorrere a D. per riconoscono tutte l’esigenza di affermare l’esistenza di una legge morale suprema e assoluta, e quindi un legislatore (argomento ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo naturale terreno di coltura; e veniva formulata una serie di e sviluppo nella l. 646/13 settembre 1982, comunemente detta legge Rognoni-La Torre, la quale ha altresì dato vita a una ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] che accentua originalmente, di fronte all'oggettività della legge morale, il momento dell'intenzione come fondamento della la ratio: questa non va tuttavia intesa come "ragione naturale" (quale cioè più tardi si verrà definendo in diversi contesti ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] gli atti. Il governo quindi non è fonte di diritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae la sua forza da un principio naturale o divino, ma esclusivamente dalla volontà dei cittadini o nella loro totalità, dai sapienti agli ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...