Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] inglesi alla rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle legginaturali apparve una più piena rivelazione o ‘illuminazione’. Confluirono con questi due motivi le conclusioni ottimistiche del ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] tra gli uomini" e garantisce la libertà di ciascuno, libertà legata alla ragione e alle leggi. Rispetto alla libertà naturale, propria dei primi uomini "stupidi e limitati", s'instaura una libertà propria di esseri dotati di ragione, capaci di ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ’‘etica della vita sociale’, è un fatto naturale, sottoposto alla duplice legge della causalità universale e dell’evoluzione. Le leggi della vita nello stato di associazione si convertono nella legge di ‘retribuzione’, secondo cui ogni individuo deve ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , al neopetrarchismo nella poesia e al più ortodosso purismo trecentistico e toscanistico nella prosa. Naturale, pertanto, che il V. fosse indotto a leggere il poema lucreziano, che allora faceva girare molte teste giovanili napoletane, non senza ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nuovi, tra cui fondamentale quello di ''ricombinazione'', non più solo naturale, ma anche artificiale, del materiale genico. Dal 1970, con o il dubbio di possibili violazioni delle legginaturali; il potenziale conflitto con fondamentali norme ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] seguì la morte di Locke, avvenuta nel 1704, il fatto che tale teoria fosse fondata su una concezione teocentrica della leggenaturale, la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio Sul ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di Lorentz S. Alcune di queste grandezze possono essere variabili di campo, funzioni delle coordinate spazio-temporali (xi) in S. Una leggenaturale può allora essere espressa da una o più equazioni della forma
dove F è una funzione di A, B, ... ed ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di risolvere il problema del come attribuire a una proposizione universale, a un'ipotesi di legge destinata a esprimere una leggenaturale, un determinato grado di probabilità logica relativa (con riferimento cioè alle evidenze disponibili ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] ’ emancipata dalla tirannia del sovrano spagnolo e alla quale, nuovo legislatore e messia, egli avrebbe dato una nuova leggenaturale.
Fallita la congiura in seguito alla delazione di due complici che si dissociano, e superate le durissime prove dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] e dell’‘incivilimento’. La leggenaturale di socialità è l’asse attorno a cui ruota tale filosofia e l’incivilimento è il fine naturale della società. Quest’ultima è un dato naturale (anticontrattualismo). Anche la sua dottrina della conoscenza, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...