Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a essere ordinata. Un ordinamento generale si ha nella Mishnāh di Rabbī Yĕhūdāh, la quale diviene il canone definitivo della Leggeorale. Analoga è la Tōseftā in parte attribuibile a Rabbī Hiyyā. Furono composti pure vari midrāshīm, opere di esegesi ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] opera presenta in forma chiara e razionale l'insieme della Leggeorale, contenuta nella Mishnah e nel Talmud. La Guida dei sia regolato. Questo compito spetta ai profeti, agli estensori delle leggi e ai re, che accettano e applicano le norme. Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di scontro con i sindacati, il Parlamento approvò nuove leggi sul lavoro che introducevano una maggiore flessibilità e la possibilità musicali della tragedia e della commedia. La trasmissione orale ha causato la perdita del patrimonio musicale greco ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di fatto la possibilità di costituzione in forma orale o per comportamenti concludenti.
Rapporti tra soci. potere centrale in grado di dirimere le controversie e far rispettare le leggi. Lo stato naturale si delinea così come il luogo dei rapporti ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] pronunciato d’ufficio o su istanza di parte (scritta o orale), generalmente in assenza di contraddittorio. È un atto normalmente non motivato, salva diversa indicazione della legge, «datato e sottoscritto dal giudice» o dal presidente del collegio ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto concerne la data della s. di contenuti religiosi. Talora, tuttavia, come nella tradizione orale ebraica, vi è un’opposizione all’uso della s. ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] pretore a L. 750.000; il limite di L. 50.000, stabilito dalla legge anteriore per le cause relative a beni immobili, nelle quali il valore si determina, luogo di lavoro (art. 421); la trattazione è orale e si svolge nell'udienza di discussione, nel ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] segreto da tutti i cittadini, che abbiano compiuto i 20 anni. La legge elettorale del 6 marzo 1924 stabilisce che si voti su liste di partito l'uso della trascrizione si sostituì alla semplice tradizione orale.
Il più importante fra tali poemi è il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sestuplicato quello degli autocarri e più che decuplicato quello delle automobili leggiere (la produzione nazionale è passata da meno di 2000 a russa, I): Russkaja ustnaja slovesnost′ (La letteratura orale russa), voll. 2, a cura di M. Speranskij ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...