La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] radicalmente il metodo di studio, che passò da un insegnamento orale a uno basato su testi scritti.
L'istruzione pubblica
Già nei era di 14-19 anni, tranne che per la scuola di legge nella quale si poteva accedere anche a un'età compresa tra 18 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] e le conseguenti polemiche si svolgevano a livello soltanto orale, e che su questo punto si sia ritrattato 15,21.
10 Per essere più precisi, in Hipp. Noet. 1,7 si legge: «Gli [cioè, a Noeto] rispondono i presbiteri: Anche noi conosciamo veramente un ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] agli incarichi amministrativi.
Probabilmente l'introduzione di prove scritte e orali per l'ottenimento di un titolo di studio o di e Quesnay videro nel lontano Impero cinese, fondato sulla legge e sul governo dei letterati, un mirabile esempio al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] il folklore e, fino a un certo punto, la tradizione orale […] l’attenzione agli aspetti simbolici della vita associata, la collana Microstorie, aperta nel 1981. Nei primi volumi, si legge sulla quarta:
«Microstorie» vuol essere un esperimento, una ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] da famiglie di rango (ma non era certo dottore di legge come presumeva il Tommasini, basandosi su questo dato); nel discontinua, una compilazione che si basa ampiamente sulla tradizione orale romana, ma si infittisce sempre di più nell'arco ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , qui mente benigna" nel codice Chigiano si legge "Benedictus supplex famulus monaque", ecc. Si tratta e che si debba ammettere l'ipotesi della ripresa di una tradizione orale popolare, combinata con qualche elemento personale. Di un certo rilievo, in ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] base di discussione - se c'è un concorde impegno orale sul carattere perpetuamente difensivo dell'alleanza, in aggiunta a 1695; e troppo tardi parte da Roma ai primi di settembre.
Quando legge, a Venezia, il 5 luglio 1696, la sua relazione - ove, ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...