NANTES (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Rosario RUSSO
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Loira Inferiore, con 187.343 ab. [...] dalla Bretagna, dalla Vandea e dal Poitou.
Fin dall'età romana il porto dei Namneti, alla confluenza della Loira e dell' come monarchia cattolica. Essi consideravano l'editto non come una legge, ma come un trattato tra le due parti avverse; Enrico ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] l'influsso greco.
Dall'inizio dell'età del bronzo all'epoca romana l'architettura delle tombe rimane la stessa. Sono tombe a una della plastica geometrica. Gli sforzi per rompere la legge della frontalità non si spingono oltre a timidi tentativi ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] esemplari. Essa porta la testa di B. stesso al dritto, con la leggenda BRUT(us) IMP(erator), e al rovescio il berretto frigio fra due memoria di Bruto e Cassio ebbe culto fra i Romani fedeli all'antica tradizione repubblicana, e in questo sentimento ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] , volgendosi alle Badie di Cava e di Montecassino e alla chiesa romana. Morto sul campo, senza eredi maschi, il 20 febbraio 1194, che giungessero le truppe del cardinal Ruffo. Con la legge eversiva della feudalità del 1806 Lecce vide frazionarsi il ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] da esigersi sulle singole merci: è notevole che la legge è emanata dalla βουλή, senza intervento dell'autorità romana, ma che vi sono menzionate leggiromane: ciò dimostra come la sovranità romana, sia pure indirettamente, si esercitava sulla vita ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] dei tesmoteti, che tolse al re la funzione di custode delle leggi di origine divina (ϑέμιστες) onde erano regolati i delitti e le e delle vedove. Giurisdizione (secondo la terminologia romana o romanistica) volontaria e contenziosa insieme. Nella ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] di eleggere i capi; ma è più conforme alle leggi di sviluppo degl'istituti politici l'ammettere che fin Lipsia 1866, I, pp. 114 segg., 250 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 239 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3 ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] (0,25); Toscana, lira fiorentina (0,82); Stato pontificio, lira romana o papetto (I, 10). Nel Regno Italico dapprima, poi nel regno progettata soppressione del corso forzoso, che è approvata con la legge 7 aprile 1881, ma è attuata soltanto dal 1° ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] egli avrebbe avuta quella posizione di predominio e prestigio civile che già avevano raggiunto, prima di lui, altri Romani.
Le leggi dell'88 si erano dimostrate insufficienti. S. ricorse alla repressione più sanguinosa uccidendo o mettendo al bando ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] i genitori (cfr. i pueri patrimi et matrimi dei Romani e gli ἀμϕιϑαλεῖς dei Greci); gli augurî che vengono formulati (v. Juster, I, 264-274). Risulta tuttavia che la legge non fu applicata rigorosamente.
Nell'ebraismo dell'età talmudica e delle ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...