VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] dionisiaco eseguita da un fanciullo, ignudo, stante, che legge da un papiro. Il fanciullo è assistito da una , p. 66 ss.; 123 ss.; W. Herbig, op. cit.; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 191 ss.; E. Simon, in Jahrbuch, LXXVI, 1961, p. 111 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] dei Tirreni, Vecchio pescatore seduto, in cui, oltre alla firma, si legge: "questo marinaio fu la prima figura che io feci dal vivo nel i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] utilizzare un repertorio di figure inserite, con leggere modifiche, in contesti diversi; allo stesso Italia. Il Settecento, Milano 1989, II, pp. 734 s.; Roma lusitana - Lisbona romana, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, il Trasporto dell'arca, Davide contro i Filistei -, inediti, Treviglio 1970; R. De Grada, La riscoperta dellatradizione italico-romana nei disegni di G.B.D. (catal.), Ravenna 1971; A. ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] disegni datati dal 1909 al 1934.
Nello scritto di autopresentazione si legge: "la pittura è l'arte dei colori e delle forme e per un piccolo disegno di Scipione (G. Bonichi), Cortigiana romana. Quando nel 1950 il L. decise di esporre alla XXV ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] documenti superstiti, compare come "Paulus Finolius Neapolitanus" (né mai si legge quel secondo nome, Domenico, aggiunto dal De Dominici, ibid.; D' di un caracciolesco S. Giovanni Battista in collezione privata romana (Bologna, 1991, p. 66 fig. 38), ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] il futuro, la verità, la legge morale e, nella leggenda delfica, ucciderà il mostro, simbolo ctonio arco nella sinistra ed un cerbiatto nella destra, è riprodotto su monete romane ed in statuette di bronzo (Londra, Napoli). Dello stesso scultore era ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Telemaco, venuto a Sparta a chiedere notizie del padre. Una leggenda narra che, più tardi, scacciata dai figli di Menelao, Wände Pompejis, Berlino 1957; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. lv. Metope N Partenone: G. Becatti, ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] una mezza oncia d'o. (= nel bronzo a gr 1,16); la legge passò, ma durò poco, perché appena venti anni dopo dovette essere abolita, era console (Liv., xxxiv, 1-8). Le quali donne romane, tre secoli più tardi, avevano talmente aumentato la quantità dei ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] di toccare il problema del luogo ove era conservata l'Arca della Legge nelle s. del tipo di Galilea: è opinione comune che nei 571-628; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, New York s. d., I: The Archaeological Evidence from ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...