GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ironie dei contemporanei, tanto che egli, nell'avviso A chi legge delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi scontento della collocazione del Discorso che nella stampa romana del 1692 seguiva l'Endimione, sarebbe stato indotto ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] esentati dall'obbedienza al pontefice e ai suoi funzionari (art. i). Per quanto riguardava i "Romani" in generale, essi avrebbero dovuto scegliere la legge secondo la quale volevano da allora in poi essere giudicati: così veniva estesa a Roma la ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] segretario della CEI, facendo da pontiere tra questa, la Curia romana e il pontefice. Così egli, che aveva sostenuto la necessità volte, con un 59,1% dei No contrari all’abrogazione della legge e 40,9% dei Sì.
Anche sul Concordato, dopo una prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ambasciatore e consigliere di Stato), allievo della facoltà giuridica romana, dove si era laureato con Guido Zanobini, seguì l’ di legalità, quest’ultima comportando l’interpretazione delle vecchie leggi alla luce di atti quali la ‘Carta del lavoro’ ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sottoscrizioni. In una lettera al tipografo Michele Tramezzino, che si legge in fine della edizione Versi et regole de la nuova cura di G. Fumagalli e G. Belli, Catalogo delle edizioni romane di A. B. asolano ed eredi (1515-1593) possedute dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] laurearsi prima di compierne venti.
Frequentò la facoltà giuridica romana, che in quel torno d’anni appariva come una delle ebbero largo seguito in Brasile, dove, per es., la legge sulla tassazione delle società è ancora nella sostanza quella da lui ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] anche la sua nomina ad avvocato concistoriale presso la Cuzia romana, ma in realtà tale nomina fu anteriore di parecchi ' durante un lungo periodo di tempo, in quanto su di un manoscritto si legge la data del 1459 (Verona, Bibl. civica, ms. 939, C. ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] morte del card. Hergenrother, fu nominato bibliotecario di S. Romana Chiesa e prefetto della Biblioteca Vaticana.
Nella sede arcivescovile di morale e religioso l'approvazione del progetto di legge sul divorzio in discussione alla Camera (cfr. ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ad affrontare nel nuovo ruolo vi fu la "questione romana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli il r.d. 30 dic. 1923, n.2839, sulla riforma della legge comunale e provinciale, che, più che innovare, perfezionò il sistema di ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] uscirono mai dal cerchio della più pura e gelosa ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi e in capo a se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge di natura e quindi indistruttibile e immortale come l'essenza stessa ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...