LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] eliminare il papa, che però ne venne informato, riuscì a catturare i congiurati e li condannò a morte secondo la leggeromana. Il problema della giurisdizione criminale in Roma si ripresentava dunque, ma questa volta L. III si attribuiva la più alta ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sconcertato l’Autore della Refutatio41 – e di considerarli come loro mariti senza dichiarare l’unione di fronte alla leggeromana, il che avrebbe evidentemente comportato la perdita del loro status sociale e degli annessi benefici. Callisto accolse ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] cura di G.B. de Rossi-L. Duchesne, in Acta Sanctorum Novembris [...], II, 1, Bruxellis 1894, [9]). Poiché secondo la leggeromana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae 10, 68-69, a ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo di spedizione francese del gen. Oudinot (luglio rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] tempio italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, , a e b, si ha a<b (leggi: a precede b) oppure a>b (leggi: a segue b) oppure a=b, ciascuna relazione ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] e sviluppo nella l. 646/13 settembre 1982, comunemente detta legge Rognoni-La Torre, la quale ha altresì dato vita a una con un atto del sommo pontefice per specifiche finalità. Della Curia Romana (➔ curia) fanno parte: la Pontificia c. per l’America ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell' pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] s. Pietro principe degli apostoli, si chiama sede apostolica romana la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s si dovessero imporre ai gentili convertiti le osservanze della legge mosaica e Giacomo aderì, con la limitazione che dovessero ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] F.-M.-P. Libermann. Si dedica all’evangelizzazione dei non cristiani, soprattutto dei più poveri ed emarginati.
Storia
Presso gli antichi Romani si chiamarono patres i patrizi (in opposizione ai plebei) e i senatori. Pater familias Nella famiglia ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...