La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nel Quarantotto erano tutti basati su formule di compromesso tra la conservazionedi uno status privilegiato per la religione di fronte alle leggidi laicizzazione dello Stato Sardo, messe in atto dai governi di d’Azeglio e di Cavour: una linea di ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , che a volte riproducono gli esemplari in uno stadio diconservazione più completo che non gli stessi esemplari giunti fino a in cui compare Cristo sul monte del Paradiso mentre consegna le leggi a Pietro (così il Bovini), o con il s. Pignatta ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] subite, stanco, ansioso. Sarebbe stato capace di resistere alle tendenze conservatrici, forti in Curia, rappresentate specialmente dai italiana. Naturalmente col succedersi delle leggidi laicizzazione nel Regno di Sardegna prima, d'Italia poi, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] si arrogarono il diritto di controllare e convalidare le licenze, il cui possesso era, a norma dilegge, obbligatorio per coloro le tecniche occidentali di estrazione dei minerali, di fabbricazione delle armi da fuoco e diconservazione dell'acqua.
L ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] . (a cura di), Problèmes de la guerre en Grèce ancienne, Paris-La Haye 1968.
Veyne, P., Critica di una sistemazione: le 'Leggi' di Platone e la di quella delle città francesi nel loro complesso, anche se continuava a conservarsi qualche forma di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] dire matematica, della seconda legge della termodinamica, che Clausius, negli anni Sessanta, aveva enunciato in termini di entropia. L'universo di Clausius, insomma, si reggeva su due fondamenta, ossia il principio diconservazione dell'energia e la ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] testimonianza di siffatte relazioni, che in alcuni momenti potevano essere particolarmente strette e articolate, è restituita parzialmente dalle leggi ad Senatum (e anche in qualche misura da quelle inviate al prefetto urbano) conservate nel Codice ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] conservazione del proprio ruolo, dei rapporti sociali privilegiati, dello stile di vita furono prevalenti rispetto a ogni differenza di ormai compiendo: i figli di Teodosio emanarono ulteriori leggidi conferma di quelle paterne; la proibizione dei ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] tempo stesso di soddisfare esigenze di minor ritualità e diconservazione degli atti di ultima volontà, Lib., Or. 59,162. A sua volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della sinistra nel 1878, col varo di provvedimenti legislativi fortemente innovatori in campo scolastico (legge Coppino).
In realtà, la caduta delle speranze conciliatoriste e la fine dell’esperimento conservatore in Italia, che coincidevano con l ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...