Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] non tutti possono raggiungere a causa di impedimenti fisici o morali. Destinatario del messaggio albertino non è dunque l’uomo in La natura è, infatti, secondo Teodorico, governata da leggi, la cui regolarità e necessità è garantita dalla cosiddetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] partita di tè della Compagnia (Boston Tea Party).
Con le leggi del 1774, note come Coercive or Intolerable Acts, gli Inglesi intendono Franklin rappresenta meglio di molti altri i valori etico-morali, i princípi religiosi e gli ideali economici della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] della cristianità, danno un’idea precisa della finalità morale di queste mappe a discapito dello scarso interessse dell il De temporum ratione del 725, cercando di ridurre a leggi generali i fenomeni sensibili presi in considerazione: dai moti del ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Dio, fondamento di ogni bene. Segue una minuta precettistica morale (dedotta, come di consueto, da esempi classici) atta nelle prediche pubblicate nell'Epistolario, da quell'oratio sulla legge suntuaria emanata a Bologna nel marzo del 1453 alla ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] da respingere, ma solo quelli che non rispettano le leggi di formazione dell’italiano, come acclimatare e lampista in ambiente ‘stanza’ («una di quelle metafore che le discipline morali prendono con la pala dalle fisiche», ad vocem) ed espressioni ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] passò però nell'esercito italiano, dove le sue doti morali e intellettuali lo fecero subito apprezzare, sebbene la sua stessa e di posta, di porto, di dogana, sottometteva alle leggi italiane anche i mercanti di varie nazionalità, residenti a Massaua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] compiuto i dodici anni, da esser in grado d’intendere ciò che leggi e in versi e in prosa. Orsù dunque, caro Cesare, prosegui l’Encomium moriae, o gli Apophthegmata, ricche di insegnamenti morali e filosofici in cui riecheggiano le sentenze e le voci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] entusiasmo per la libertà, l’amore per la patria, il rispetto delle leggi; che la memoria dei tiranni vi sia votata all’esecrazione; che anniversari delle date cruciali della rivoluzione, sulle feste morali (della Gioventù, degli Sposi, dei Vecchi, ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] che identifica il «noumeno» con la «leggemorale», offrendo al proprio idealismo trascendente solide basi teoriche 1943, Bari 1955, pp. 421-426; U.A. Padovani, Filosofia e morale, Padova 1960, pp. 265-288; A. Banfi, Filosofi contemporanei, Firenze ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di cui sarà presidente quando verrà eretto in ente morale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco, cui, al dire del Colozza, "nel rifare la storia delle leggi pedagogiche", l'A. ricostruiva "la storia del progresso della biologia, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...