CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] cosmologia alla costruzione di macchine; dalle leggi della meccanica alla criptologia; dall'utilità 302-29; E. Bortolotti, I cartelli di matematica disfida e la personalità psichica e morale di C., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] .
Questi aveva incitato i filosofi ad abbandonare la speculazione per concentrarsi sui "fatti e le leggi sociali e morali ... ritrovando nelle leggi storiche le leggi dello spirito umano" (Il Politecnico, Milano, s. 4, I, [1866], I, pp. 1-29). All ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] perciò definiti edonisti (dal termine greco edonè «piacere»). La loro morale laica e terrena ignorava i concetti di premio da meritare o di del premio, e i castighi inflitti ai trasgressori delle leggi con il pretesto di anticipare su questa Terra il ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] scienza in Husserl e Heidegger, e l'ansia di una ‛ragione' unitaria e di una ‛legge razionale' del tutto - per non dire dell'alta ispirazione morale e politica e dell'ansia religiosa di Einstein: questo lo sfondo ‛filosofico' dell'opera sua. Per ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] nè ereditabile. Vediamo qui contemporaneamente in azione le due leggi seguenti: a) come nella sfera somatica così anche in fine (parliamo della ‛morte' di una cultura, di una morale, di una concezione giuridica, di una lingua, di una costumanza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la meccanica [per 'matematica'?] e ne sono in certo modo la pratica". Alla terza, la teologia, corrispondono la scienza morale, la scienza della legge divina e "tutte le scienze che invogliano alla pietà e alla virtù, le quali tutte, sia civili che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Per Kautsky, il pericolo del dualismo è evitato in quanto la responsabilità morale risulta essa stessa un prodotto dell'evoluzione: la scelta morale è nulla più che un istinto; la ‛legge etica', un impulso di natura eguale all'istinto di procreazione ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] comunità ebraica s'indebolisse sempre più, le leggi antisemite lo colpirono duramente. Dopo un primo uno studio pubblicato nel 1911 a Parigi nella ‟Revue de métaphysique et de morale" (v. Delbos, 1911). Ma si dovette giungere al 1925 perché in ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] secolare che credeva nella creatività - priva di ambiguità - dell'intelligenza istruita e delle intenzioni morali una fiducia immensa: il mutamento era la legge della vita, e i suoi risultati erano sempre più positivi. La scienza e la tecnologia ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] vi si notano le stesse divisioni matematiche che obbediscono alle identiche leggi di proporzione (43 d). Proprio come l'anima del Evert M., La chimie du Timée, “Revue de métaphysique et de morale”, 56, 1951, pp. 269-282.
Cambiano 1971: Cambiano, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...