Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] La Chiesa cattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , il lavoro, il senso del dovere e del sacrificio, e la tensione morale e religiosa»20.
In un lungo articolo apparso su «Il Regno» del Se dalle colonne de «Il Sabato» Augusto del Noce leggeva l’evento come una «restaurazione cattolica» e un’ ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] "l'abbandono del sacro e inviolabile principio della legittimità, [che] implica inevitabilmente la perdita della religione, della morale, della legge, dunque dell'intera società, e il trionfo dell'anarchia". Soprattutto il documento del 5 ag. 1831 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] suo aspetto positivo, con quello che Durkheim chiama anche il sacro morale, inteso come il fondamento dell'obbligo etico: "L'essere sacro , come un germe autogenerantesi che ha in sé la sua legge di sviluppo e il suo scopo e nella storia soltanto il ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] un sistema di credenze (invece che, per esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, come fenomeni di espressione e comunicazione artistica o con i fenomeni morali (in senso lato), il cui valore sta nei loro ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] eccedere. Il supremo ideale epicureo è l'assenza di dolore (atarassia).
La leggemorale nel cuore di ogni uomo
Kant, un grande filosofo tedesco del 18° secolo, sostiene che la leggemorale è nel cuore di ogni uomo e perciò non ha bisogno di essere ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Ma la laicità riguarda anche un altro rapporto, il rapporto tra ‘ragione pubblica’ e ‘ragione religiosa’, tra legge dello Stato e norme morali delle religioni. Anche a questo proposito, la pretesa assunzione da parte della religione della funzione di ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] di barriere spirituali per far sì che i miasmi morali del vecchio mondo non contaminino coloro che sono stati rovesciamento del mondo rovesciato - era in perfetto accordo con le leggi oggettive della scienza. E proclamò altresì di essere il " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] la natura ed ordinario, ma, ed oltre, fuor le leggi di quella» (p. 732).
Conclusioni
Pur nei significativi punti Aquilecchia, Firenze 19583, rist. in 2 voll. 1985, 2° vol., Dialoghi morali, pp. 547-831.
G.B. Della Porta, Magiae naturalis libri XX, ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] sentito il parere del Gran consiglio, né nel disegno di legge, né nella legge per l’esecuzione del Trattato e del Concordato dell’11 «proteggendo e consolidando tutti i valori religiosi, e morali che [la] cementano» e, in particolare riconoscendo gli ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...