Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] alla sua politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici economico. Infatti, se la borghesia non considerasse eterne le leggi del mercato o della proprietà privata, verrebbe meno la ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] forma di vita etica possa essere proposta tout-court come una morale universale (MacIntyre 1984).
Da questo punto di vista il m., identità di ogni comunità rende più difficile il funzionamento di leggi e istituzioni che debbono valere per tutti, al di ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] tempo, tutti vivevano in un universo sacro, in accordo con le leggi dell'armonia universale. Ma a partire da Sira Fara apparve il dualismo è arrivata a fare tabula rasa delle antiche strutture morali, non vive la sua vita come essere individuale, ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] da quella che Carl J. Friedrich ha chiamato la "legge delle reazioni previste". Così la violenza di massa è stata come un fenomeno che sfugge a qualsivoglia disciplina giuridica e/o morale.Altra è l'impostazione del problema della guerra e della pace ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] filosofia, ed è di derivazione latina. "L'abito di vertude, sì morale come intellettuale", scrive Dante nel Convivio (XI, 7); e ancora, 'intellettuale deriva infatti dall'uomo di giustizia e di legge, da colui che ha inventato l'eguaglianza di tutti ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le forze che danno vita al diritto in generale o a singole leggi. In genere il termine 'diritto' è usato in contrapposizione a ' a farne uso o ad abusarne sulla base di principî morali, etici o ideologici che hanno interiorizzato. Anche quando non c ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] costitutivi, vincolati da diritti stabiliti in base alla condizione sociale e doveri sanciti dalla legge, dalla religione e dalla morale, interagiscono in modo funzionale al sistema. Le funzioni sono distribuite secondo una struttura gerarchica ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] che ha un punto di vista e la libertà di leggere il mondo in conformità a esso, raggiungendo sistematicamente un pubblico vita pubblica come la più appropriata e forse come un dovere morale, e può anche essere portatrice di una filosofia, o almeno ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] per spiegare l'origine e lo sviluppo delle idee morali e religiose. Soprattutto nel saggio De quelques formes non sulla natura. Mentre vi è una corrispondenza tra le leggi di associazione delle idee per analogia e contiguità postulate da Frazer ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] questa distinzione, appartiene al primo tipo il sistema normativo morale, composto di precetti derivabili l'uno dall'altro in concatenazione produttiva di norme: dalla costituzione alla legge, dalla legge alla sentenza.Sul significato e i limiti ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...