DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] facilitarne l'opera e - primo in Italia - aggiunse che era sperabile che "al più presto" fossero abrogate le leggirazziali "che pesano in modo così inumano sull'Italia". Coerentemente a questa posizione, qualche giorno dopo accettava di reggere, in ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] De Vecchi e da De Stefani e Grandi, favorevoli ad un ritorno al programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggirazziali, sulle quali si pronunciò negativamente, assieme a Balbo, De Bono, De Stefani e Acerbo, al Gran Consiglio dell ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rifiutò la cattedra di letteratura italiana all'università di Firenze, tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggirazziali. Nel novembre del 1938, dopo la commemorazione ufficiale di Gabriele D'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Rosselli (9 giugno) e la nascita di Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggirazziali del 1938 indussero il L. a riprendere la via della Francia, che non poté lasciare neppure in occasione della morte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] nato italiano, ma ho lasciato l’Italia quando ho ritenuto in coscienza che quel paese si comportasse in modo immorale, con le leggirazziali e poi con l’alleanza militare con Hitler. Ho amato l’America che mi ha accolto e dove ho studiato e insegnato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] egli fosse un antimatematico, ma per correggere tale impressione basta leggere il suo lavoro sull’opera di Daniel Bernoulli pubblicato in ».
Di sicuro del regime fascista non condivise le leggirazziali del 1938 perché in contrasto con la sua visione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di ricerche lunghe e pazienti".
Vi collaborarono studiosi come W. Maturi, G. Luzzatto (con lo pseudonimo, imposto dalle leggirazziali, di G. Padovan), G. Falco (G. Fornaseri), affrontando spesso temi non soltanto diversi, ma contrari alla propaganda ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] appassionati: tra gli altri il russo Ilija Grinstein, poi emigrato negli Stati Uniti nel 1939 a seguito delle leggirazziali, Emilia Miozzi e Carla Gemmellaro. Clementi frequentò i concerti privati in casa della pianista Eugenia Zappalà e di ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] della borghesia ebrea romana. Si sposarono l’8 agosto 1938, in fretta, per l’incombere delle leggirazziali. Trattandosi di matrimonio fra cattolico battezzato e non cattolica, dovettero richiedere all’autorità ecclesiastica di essere dispensati ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fascista", raccogliendo contributi di intellettuali della Destra europea quali Guénon, Spann, Henrich, Tilgher.
L'emanazione delle leggirazziali da parte del governo fascista lo portò ad occuparsi in maniera preminente appunto di questa questione ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...