FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] i gerarchi fascisti. Nel 1938 fu il gerarca che maggiormente s'impegnò perché anche in Italia fossero varate leggirazziali e quindi si distinse nella campagna antisemita. La crescente sintonia tra nazismo e fascismo avrebbe dovuto portare, secondo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tenace. Lettere e memorie, 1944-1969, a cura di L. Boccalatte, Firenze 1998, Torino 20082; Le interdizioni del duce. Le leggirazziali in Italia, a cura di A. Cavaglion - G.P. Romagnani, Torino 2002; G. Agosti, Dopo il tempo del furore. Diario ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] che era stata negata loro per millenni).
Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggirazziali del 1938 divennero una specie di ghetto, un muro invisibile ma tremendo, che separava gli ebrei dal resto degli Italiani ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] in materia finanziaria e intervenne con discorsi sui problemi delle corporazioni e dei consorzi di bonifica.
Colpito dalle leggirazziali, emigrò in Argentina e quivi proseguì l'insegnamento dell'economia politica presso l'università di Córdoba. Morì ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] del lavoro, carcere, confino).
Ma la successiva alleanza dell'Italia con la Germania nazista e l'adozione delle leggirazziali contro gli Ebrei (1938) determinarono, soprattutto tra i giovani, una crisi strisciante del fascismo, che formò il terreno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] -Torino 2012) ha costituito una formidabile e assortita coppia di lavoro storico. Vivanti, colpito a dieci anni dalle leggirazziali del 1938 e sfuggito per un soffio alla deportazione, dopo un periodo trascorso in Israele nei primi anni Cinquanta ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto all’antisemitismo e alle leggirazziali, l’adesione di M. al fascismo e il suo permanente bellicismo lo condussero prima volontario nell’aggressione ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] Tischgespräche, 1951; trad. it. 1980², p. 290).
Preceduta dai provvedimenti antisemiti del 1933 e dalle leggirazziali, note come leggi di Norimberga (1935), che miravano all'esclusione degli Ebrei dalla vita pubblica della Germania, la persecuzione ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] dalle teorie tedesche, e alla voce ripresa nel 1938 (App. I, p. 962), che recepisce le disposizioni delle leggirazziali italiane. Per completare il quadro degli argomenti che possono arricchire l'analisi del n., compaiono in questa Appendice i ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 1989, p. 632). In questo mutamento del significato di legge, che da fonte di stabilità entro la quale possono svolgersi le repressioni mostruose - il ruolo delle donne, delle minoranze razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...