Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] su un tappeto in cui sono disegnati i simboli che accennano alla leggenda o ai fini dell'ammissione. Dalla posizione del maestro di loggia i riti massonici che hanno escluso le divisioni razziali e quelli che le hanno praticate. Particolarmente ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] L’odierno testo dell’art. 27, 4° co., della nostra legge fondamentale dispone pertanto lapidariamente, senza eccezioni di sorta, che «non è nero che […] contro un imputato in ogni altra combinazione razziale» (p. 16).
Quali sono le radici storiche ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] tentato - e non senza successo - di impedire la realizzazione della ‛legge delle 10 ore' riducendo i salari fino al 25% e ponendo devono promuovere energiche misure. Inoltre i pregiudizi razziali contro i lavoratori stranieri, diffusi nei periodi ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e culturali. Cogliendo il prodromo della futura legislazione razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua . Nel '52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno di legge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 ott. ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] dal ministro di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
Importante fu anche l'esperienza accademica atteggiamento di solidarietà verso le vittime delle persecuzioni razziali. Due dei suoi figli, legati alla Resistenza, ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] bene, sotto il fascismo, a essere tradotto in termini razziali e a incentivare, anche per mano del genero L. battuto: "veder sorgere l'indipendenza dei popoli […], abbattere le leggi infami che vogliono l'uomo prono innanzi all'uomo ed impongono che ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] passionalità politica, non aliena da spunti razziali, esplose al momento della violazione della . Accademia dei Georgofili, s. 5, XIII [1916], pp. 104 ss.; Se le leggi economiche patiscano eccezioni,ibid., s. 5, XVI [1919], pp. 247 ss.). In questi ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...