. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] abitatori delle Alpi, affidò loro la difesa dei suoi limiti alpini, ed Augusto costituì la cohors Ligurum e le tre legioni prima, secunda et tertia Iulia Alpina distribuite sulle Alpi occidentali. È questo un'altro esempio del sapiente uso che Roma ...
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VINDONISSA (Vindonissa)
J. Briegleb
Accampamento legionario romano e vicus alla confluenza dei fiumi Aare e Reuss (oggi Windisch presso Brugg, Cantone di Aargau, Svizzera). Questa località, a quanto [...] capisaldi dell'esercito romano di stanza in Germania per la difesa delle frontiere.
Il campo destinato ad accogliere una legione con le rispettive truppe ausiliarie, aveva forma di un eptagono irregolare con una estensione massima di circa m 6oo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] un regno brevissimo di soli tre mesi.
Agli inizi di gennaio del 69, una quindicina di giorni prima di Otone, dalle legioni renane era stato acclamato imperatore Aulo Vitellio, il loro comandante, figlio di un senatore di successo al tempo di Claudio ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] marcia fino all'Elba.
Nell'accampamento (del quale si è potuta con scavi recenti tracciare la pianta) avevano stanza due legioni, e varie truppe ausiliarie; in origine di terra e legno, fu sostituito al tempo di Vespasiano con un accampamento in ...
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SCIPIONE, Publio Cornelio (P. Cornelius L. f. Scipio)
Alfredo Passerini
Console nel 218. Ebbe l'incarico di arrestare nella Gallia Transalpina Annibale; ma dei contrattempi gl'impedirono di giungere [...] fiume. Con fredda e abile decisione, inviato il fratello Gneo in Spagna con l'esercito, tornò in Italia. Con due legioni scontrò Annibale presso il Ticino (a Lomello?), ma i Romani furono sconfitti (settembre 218). S. stesso fu ferito: alla Trebbia ...
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Si chiamavano con tal nome negli eserciti romani i soldati che, a differenza degli speculatores (osservatori isolati), facevano parte di un distaccamento, che aveva il compito di andare in ricognizione [...] non corpi speciali di truppe, ma solo un certo numero di soldati tratto da ogni legione; secondo Igino (De mun. castr., 24,30) erano 200 da ogni tre legioni. Non è sicuro che appartenessero alla cavalleria. Dal sec. II d. C. furono invece corpi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] la Büchelstrasse; il secondo (Münsterthermae) è stato identificato nel settore della Pflazkapelle, insieme con un tempio costruito in mattoni dalle legioni I, VI, X e XXX. Queste terme rimasero in uso fino al IV sec. d.C.; poi sulle rovine delle ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Bessarabia, tra il Prut e il Dnestr, vale a dire la massima parte della Repubblica di Moldavia. Dopo il ritiro delle legioni e dell’amministrazione romana dalla Dacia (274 d.C.), la M., trovandosi nella zona di transito verso i Balcani, subì numerose ...
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IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, respingendo i Daci, che prima l'occupavano, oltre il Tibisco. Le legioni romane della Mesia, scendendo nel 69 in Italia per combattere in favore di Vespasiano, presero con sé come ausiliarî e ostaggi ...
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SIEROSZEWSKI, Wacław
Giovanni Maver
Romanziere polacco, nato nel 1858 (o 1860) a Wolka Kozlowska in Masovia. Esiliato in Siberia (1880), si dedicò al lavoro letterario (Na kresach lasów, 1896, trad. [...] in Siberia, donde proseguì per l'Estremo Oriente. Ritornò in patria nel 1904; nel 1914 prese parte attiva nelle legioni di Pilsudski.
Ricchezza e intensità di esperienze vissute, un'immaginazione pronta a trasferire tali esperienze nel campo del ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...