PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] trova riscontro nei fatti. Così, ad es., l'Africa fu di governo senatorio, nonostante che in essa fossero stanziate una legione e varie truppe ausiliarie, che, durante il regno di Augusto stesso, ebbero, al comando del proconsole, molto a combattere ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] 'iniziativa dei tribuni. Il che riusciva praticamente utile, in quanto i consoli erano il più del tempo al comando delle legioni, mentre i tribuni, impediti di uscire entro l'anno di carica dal pomerio della città, potevano attendere con calma, sotto ...
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. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] quinta darebbero 2500 uomini di armatura leggiera, con una minima differenza in più rispetto ai 1200 per legione. Solo i seicento cavalieri delle legioni disporrebbero di un numero triplo di unità comiziali: ma il punto di partenza dei 600 è evidente ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] al loro corpo di truppe originario). D'altra parte non è ignoto il caso che marinai siano trasferiti per premio in una legione (Papiri della Società italiana,n. 1026); durante le guerre civili del 68-69 d. C. sono chiamati a formare addirittura due ...
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Derivava dalla famiglia patrizia dei Sergii, la quale era divisa in parecchi rami, tra cui i Fidenates e i Sili. Da questi ultimi e precisamente da Lucio Sergio Silo e da Belliena nacquero tre figli, fra [...] ancora in rivolta, malgrado le sanguinose repressioni e i massacri degli ultimi tempi. La mancanza di grandi forze regolari, di legioni al suo servizio, la necessità di dover tenere nell'ombra gli elementi più autorevoli e d'iniziare il movimento con ...
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Oppido del Sannio sulla via Appia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] dunque essi mossero in direzione di Benevento, coi loro eserciti riuniti, i quali peraltro non dovevano comprendere più di due legioni, cioè al massimo 18.000 uomini. I due consoli furono circondati dai Sanniti non lontano da Caudio, e costretti a ...
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AFRANIO, Lucio. 2 (L. Afranius A[uli] f[ilius]). Era di umile origine e fu tolto dall'oscurità da Pompeo, che ne fece una sua creatura ed ebbe in lui un seguace devoto ed uno strumento fedele della sua [...] a Roma. Allo scoppiare della guerra civile (49) la Spagna era così in mano ai pompeiani. Afranio aveva tre legioni, Petreio due, oltre a diverse altre milizie: entrambi si fortificarono sotto Ilerda, facendo grandi provvigioni.
Quivi furono investiti ...
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TREVERI
Plinio Fraccaro
. I Trevĕri (meno corretto Trevĭri) erano una popolazione dell'antica Gallia Belgica, che abitava sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno, e fra le colline dell'Eifel [...] della Gallia romana. La favorevole posizione sulla grande strada da Lione alla Germania inferior, il contatto con le legioni romane, l'attività e l'ingegno degli abitanti promossero lo sviluppo commerciale della città e della regione. Negozianti ...
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. Fiume dell'Epiro settentrionale, oggi Voiussa (v.). Sull'Aoo fu combattuta una battaglia tra Filippo V re di Macedonia e i Romani. All'inizio della buona stagione del 198 a. C. Filippo, per proteggere [...] , sopra un totale di forse 20 o 25 mila soldati, forza a un dipresso uguale o forse superiore a quella delle due legioni di Flaminino), ma lasciando l'accampamento e tutto il materiale da guerra in mano del nemico e trovandosi con l'esercito depresso ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] più basse. Intorno al 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento del territorio da parte delle legioni guidate da Druso e Tiberio, le valli dolomitiche condivisero la storia che va dalla romanizzazione fino alla diffusione del cristianesimo ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...